Specie di Crostacei Decapodi Macruri (Palinurus vulgaris) della famiglia Palinuridi, con carapace robusto, antennule provviste di 2 brevi flagelli, antenne con articoli basali robusti e spinosi e flagello lungo e setoloso; pinna codale larga e calcificata solo nella parte prossimale. Il colorito bruno violaceo con striature gialle. Può oltrepassare i 50 cm di lunghezza. Si nutre di ricci di mare e ...
Leggi Tutto
granchi, gamberi e aragoste
Roberto Argano
Organismi divisi sempre nello stesso numero di segmenti
Granchi, gamberi, gamberetti, aragoste, canocchie, cicale di mare, paguri, porcellini di sant'Antonio, [...] 'addome) e del telson terminale. Intanto i segmenti dell'addome sono sei, e questa è già una conferma; se poi giriamo l'aragosta e contiamo le zampe (le appendici dei singoli segmenti da cui è formata) vediamo che sono cinque paia. Se però stiamo più ...
Leggi Tutto
Remipedi
Roberto Argano
L’Adamo delle aragoste
I primi Remipedi sono stati scoperti alcuni anni fa in grotte sottomarine caraibiche. Si tratta di piccoli Crostacei sopravvissuti a un lontanissimo passato, [...] o nuotare). I segmenti sono spesso fusi insieme, come nel cefalotorace, la grande regione anteriore del corpo delle aragoste, ricoperta dal carapace. I segmenti originari fusi a formare questa regione si possono ricostruire contando le appendici: a ...
Leggi Tutto
Crostacei
Roberto Argano
I dominatori dell'ambiente acquatico
Gamberi, granchi, paguri, aragoste, porcellini di Sant'Antonio, lupicanti, canocchie, scampi, cicale di mare, soltanto questi sono i nomi [...] la funzione di proteggere le branchie. I segmenti del resto del corpo, l'addome, o pleon, restano liberi. Nei gamberi e nelle aragoste l'addome ha una potente muscolatura, che poi è quella che si mangia, e questi animali se ne servono per scappar via ...
Leggi Tutto
aragosta
aragósta s. f. [lat. locŭsta «cavalletta» e «aragosta», per agglutinazione e falsa deglutinazione dell’art. [l]a locusta]. – 1. Crostaceo decapode della famiglia palinuridi (lat. scient. Palinurus vulgaris), i cui esemplari sono tra...
cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la voce una riduzione dell’angloamer. cocktailed...