covare
Bruna Cordati Martinelli
. - Una sola occorrenza, in If XXVII 41 l'aguglia da Polenta la si cova; si tratta della città di Ravenna sottoposta alla tirannia dei Polentani, e l'indicazione fa parte [...] loro stemmi - come in questo caso - o sui nomi dei signori: in questo stesso verso, la rappresentazione di quest'aquila araldica è colta in un atteggiamento naturalistico, la cui intensità è aumentata dalla costruzione del verbo c. col ‛ si ' etico. ...
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NOBILTÀ (XXIV, p. 869)
La costituzione italiana 1948 dispone espressamente (dichiarazione XIV delle disposizioni transitorie e finali) che i titoli nobiliari non sono riconosciuti, ma essa stabilisce [...] Mauriziano la disposizione citata dichiara che esso è conservato come ente ospedaliero e funziona nei modi stabiliti dalla legge. Alla legge stessa la costituzione ha infine demandato la regolamentazione della soppressione della Consulta araldica. ...
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Moneta d’oro dell’Impero bizantino. I b. ebbero varie designazioni, dai diversi imperatori (costantinati, romanati, michelati, manuelati) e dalla forma concava (cauci o scifati); i più antichi si accostavano [...] regno di Gerusalemme con leggende arabe, poi interdetti dalla Chiesa; b. staurati quelli coniati nel sec. 13° nelle colonie veneziane di Acri, Tiro e Tripoli, con leggende arabe e l’impronta della croce.
Per l’uso del termine in araldica ➔ pezza. ...
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TRIVULZIO, Agostino. – N
Chiara Quaranta
acque a Milano il 27 settembre 1485, ultimo di otto figli, da Giovanni e da Anna Martinengo, appartenenti a importanti famiglie patrizie del ducato. Era nipote [...] Vaticana, Urb. lat., 870, 125v-135v; Vat. lat., 4105, c. 93r; 11713, 64r-67v, 68r-78r, 78v-81v; Milano, Fondazione Trivulzio, Araldica Trivulzio, bb. 7, cc. 188-200, 9, c. 218, 11, c. 260.
L. Contile, Il primo [secondo] volume delle lettere, Venezia ...
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DELFINO, pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo trentennio del VII sec. a. C. (periodo di transizione e inizio del Corinzio Arcaico). Sotto questo nome, derivato dal delfino fra due leoni [...] certo che siano di sua mano. I motivi decorativi sono quelli del fregio a figure animali orientalizzante. La composizione araldica, le forme massicce degli animali che occupano tutta la superficie del vaso, la mancanza di linee che limitino il fregio ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] e Idillio per le nozzeFerri-Patella, ibid. 1811.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Uffici regi, p.m., 5 e 524; Araldica, p.m.,113; Per la morte di F. de' conti F.,Padova 1823;F. Coraccini [G. Valeriani], Storia dell'amministrazione del Regno d ...
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Fratello di Anatole, nato in Angers il 21 novembre 1830, morì il 30 maggio 1888. Benché occupato in importanti funzioni amministrative e sebbene gli siano mancate una conveniente formazione critica e un [...] de Châlons-sur-Marne et de ses institutions depuis son origine jusqu'en 1789 (2ª ed., 1888). Altre riguardano la storia araldica della nobiltà francese e sono da segnalarsi, nel gran numero, i due volumi sulla Noblesse en France avant et depuis 1789 ...
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In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale; in particolare, nella trabeazione degli ordini classici, la parte fra architrave e cornice (v. fig.) e, per analogia, in porte [...] che abbellivano la poppa, i fianchi e la prora delle navi: celebri i f. poppieri dei grandi vascelli secenteschi e settecenteschi, specialmente delle marine nordiche europee.
In araldica, f. -sostegni: due bastoni ornati di f., posti sotto lo scudo. ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] sua attività di studioso) con il doppio cognome Falletti Fossati; soltanto dal 1902, dopo il riconoscimento della consulta araldica, gli fu consentito di portare il cognome paterno Falletti di Villafalletto.
Di temperamento vivace, fu mandato per la ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] . 1845 - Napoli, 25 ott. 1920), era uno studioso di qualche rinomanza nel campo dell'araldica e della genealogia nobiliare, membro della Commissione araldica napoletana, e aveva pubblicato numerose opere, fra cui una di gran mole ed impegno, Memorie ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).