ORSOLINI CENCELLI, Valentino
Erminia Ciccozzi
ORSOLINI CENCELLI, Valentino. – Nacque a Magliano Sabina il 7 febbraio 1898, da Alberto dei conti Cencelli Perti e da Vittoria Orsolini Marescotti, entrambi [...] in ogni circostanza il cognome Orsolini Cencelli» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, Consulta araldica).
Il nonno paterno, Giuseppe, era stato aiutante di campo di Massimo d’Azeglio e senatore del Regno dal ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] famiglie estinte, forastiere, o non, comprese ne' Seggi di Napoli imparentate colla casa della Marra, una ponderosa opera di araldica, che ricostruisce le genealogie di numerosi e illustri casati, che ebbero con i suoi avi rapporti di parentela, ma ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] ne portava la spoglia a Eliopoli chiusa in un uovo di mirra. Nell’allegorismo cristiano la f. fu accolta come simbolo del Cristo.
Araldica
La f. si pone di profilo, con le ali semistese, sopra un rogo che si dice immortalità (e che si blasona solo ...
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In anatomia, denominazione dei muscoli composti di due capi o porzioni che confluiscono in una massa muscolare comune.
B. del braccio Muscolo della regione anteriore del braccio; i due capi prendono origine [...] dalla linea aspra del femore: la massa unica si inserisce sull’apofisi stiloide della fibula, flette la gamba sulla coscia, ruotandola leggermente in fuori.
In araldica, b. (cioè, a due teste) è un attributo (➔) delle figure chimeriche. ...
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MOTTO (fr. devise; sp. divisa; ted. Wahlspruch; ingl. motto)
Stefano La Colla
È una frase che serve a denotare un sentimento, un principio di condotta favorito di chi l'ha adottata; in origine fu connessa [...] sui re"); di questo tipo sono quelli della casa d'Austria (A. E. I. O. U.) e della casa di Savoia (Fert: v. araldica; fert). Vi sono motti in cui le lettere formano un rebus; altri, frequenti in Francia, che per mezzo di un bisticcio alludono al ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Giorgio Giulini per la nascita di s. a. r. l'arciduca Massimiliano d'Austria").
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Archivio Giulini, Araldica, cartt. 9, cc. 7 s.; 10; 11; 12; 13, cc. 1, 4, 6; 20, c. 3; 25, cc. 4-6; Benefici,cappellanie, messe ...
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ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] . Stabilitosi a Pavia, vi fu professore, provvisorio dal 1819, ordinario dal 1821, di archeologia, numismatica, diplomatica e araldica, e vi diresse e in gran parte formò, anche con raccolte proprie, il Gabinetto archeologico e nurnismatico dell ...
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Abbigliamento militare
L. G. Boccia
Tra i capi d'a. civile e militare è sempre stato continuo l'interscambio di modelli, anche se in determinati momenti si può scorgere la preminenza di uno dei due [...] si esibì molto più a lungo nel gioco guerresco, dove permase sin quasi alla fine del sec. 15°, mantenendovi le armeggiature araldiche, venute di moda anche sull'a. intorno alla metà del Duecento.L'uso di vesti armeggiate con le insegne personali ...
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Buiamonti, Giovanni
Franco Cardini
, La famiglia B. proveniva dalla zona tra Firenze e Pistoia, dove possedeva il fortilizio di Torre-Becchi in località presso Carmignano. Buiamonte di Messer Rota, [...] Giovanni o Gianni B. - più precisamente Gianni di Buiamonte de' Becchi - ma che il poeta designò con una non chiara metafora araldica.
L'arma dai tre becchi fu intesa da Pietro come a tribus hircis, cioè come portante tre capri; più tardi si è fatta ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; [...] , una struttura topologica in un insieme sì da renderlo uno spazio topologico, è proprio quello di assegnare a priori i suoi insiemi a., soddisfacenti naturalmente a opportuni assiomi (➔ spazio).
In araldica a. è attributo di una figura. ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).