CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] perde sempre fra i due il popolo". Il diario, manoscritto, è conservato nell'Archivio Trivulziano, Araldica, b. 103.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Araldica, s. v. Calco; Ibid., Notarile, s. v. Calco, ad annos 1606-1636; Milano, Arch. stor ...
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KROMMYON (Κρομμυών)
G. Gualandi
Ninfa eponima della località, dove si svolse la seconda impresa giovanile di Teseo, l'uccisione della scrofa, compiuta durante il viaggio da Trezene ad Atene. K. era una [...] incitante la scrofa. Sul vaso ferrarese, pur se si mantiene lo schema tripartito usuale, viene abbandonata la disposizione araldica delle figure e viene introdotto un accenno al paesaggio con l'inserzione di un alberello sullo sfondo. L'accentuazione ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] ’atto più popolare e frequente del culto cattolico e greco-ortodosso (assai più raro tra i protestanti). C. pettorale C. d’oro o di metallo dorato, detta anche encolpio, portata dai vescovi e da altri prelati.
Per l’uso della c. in araldica ➔ pezze. ...
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ONORIFICO, DIRITTO
Ferdinando Umberto DI BLASI
. L'espressione "diritto onorifico" non è ignota al diritto positivo italiano, perché essa si trova nel codice di procedura civile del 1865 ancora vigente, [...] giudiziaria sia in caso di rifiuto o denegato riconoscimento, sia in confronto di chi abbia interesse ad opporvisi (v. araldica, consulta).
Di eguale natura sono le distinzioni che derivano dagli ordini cavallereschi (v.). Anche qui è attribuita al ...
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Uomo politico inglese, nato il 13 settembre 1521 a Bourne nel Lincolnshire, da una antica famiglia borghese, studiò al St. John's College di Oxford, dove acquistò una solida cultura classica. Fu nominato [...] conte di Leicester. Mori il 4 agosto 1598 a Londra.
Il B. fu uomo coltissimo, studioso di antichità e di araldica, dotato di buon gusto e appassionato cultore d'architettura e dell'arte del giardinaggio. Dedicò assidue cure al suo castello, Burghley ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] e correttamente alla ricchezza e ai suoi movimenti nello spazio e nel tempo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Fondo araldica, p.a., cartt. 17 e 80; Fondo uffici regi, p.a., cart. 702; Fondo famiglie, cart. 74; Fondo popolazione, p.a., cart ...
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BAGGIO DUCARNE, Filippo
Mariano Gabriele
Nato a Napoli il 17 giugno 1858 da Alessandro, ufficiale di marina, e da Marianna Ducarne, entrò nel 1873 nella R. Scuola di marina. Col grado di tenente di [...] . 1923, fu nominato vice-ammiraglio di squadra il 1° dicembre dello stesso anno. Inoltre, fu iscritto nei registri della Consulta araldica col titolo di marchese per r. decreto del 22 genn. 1925. Promosso ad ammiraglio di squadra della riserva il 30 ...
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(lat. Liliaceae) Famiglia di piante tradizionalmente intesa in senso ampio, con circa 4000 specie, e ridefinita dalla moderna sistematica cladistica sulla base di studi filogenetici condotti negli anni [...] e meridionale. Il giglio martagone, detto anche martagone o riccio di dama, ha foglie inferiori in falsi verticilli, fiori roseo-vinosi, odorosi; cresce nell’Europa e in Asia.
Per quanto riguarda l’uso del giglio in araldica ➔ attributo e figura. ...
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IMPRESA (fr. devise; sp. empresa; ted. Wappen; ingl. device)
Mario Praz
Rappresentazione simbolica d'un proposito, d'un desiderio, d'una linea di condotta (ciò che si vuole "imprendere", intraprendere) [...] 'Art des devises, Parigi 1666), e C.-F. Menestrier, il quale ultimo scrisse eruditamente, voluminosamente, e non senza finezza, di araldica (L'Art du blason justifié, Lione 1661), di emblemi (L'Art des emblèmes, Lione 1662), d'imprese (La Philosophie ...
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Poeta, nato a Würzburg, di famiglia borghese, verso il 1220. Ebbe istruzione regolare; conobbe, oltre al latino, certamente il francese; e le sue minute e precise cognizioni giuridiche inducono a pensare [...] che, composto a glorificazione dell'incoronazione di Riccardo di Cornovaglia ad Aquisgrana, fu poi modello a tanta altra poesia araldica in Germania. Der Schwanritter tratta la leggenda di Lohengrin, intrecciando la storia del Cavaliere del Cigno con ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).