CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] , comune a tanta parte della cultura del pieno Cinquecento, per i simboli e per le imprese, per quella araldica che riesce a connettere la retta interpretazione delle insegne nobiliari alla teoria aristotelica degli influssi e a metodologie di ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] . Si conserva, invece, la decorazione della sala del trattenimento dei consiglieri (odierna sala della giunta), impostata sull’araldica dei Comuni umbri.
Sempre nel 1875 il pittore, convinto liberale, si candidò nelle liste del Consiglio comunale ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] sua partecipazione alla commissione internazionale per l'armistizio turco-serbo.
Rientrato in Italia, il M. - cui la Consulta araldica nel gennaio 1876 aveva riconosciuto il titolo di nobile - venne nominato capo di stato maggiore della divisione ...
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MORONI, Antonio (Antonello). – Nacque a Savignano di Romagna (ora Savignano sul Rubicone)
Francesco Franco
il 20 settembre 1889, da Teresa Moroni, secondo l’atto di nascita «non coniugata»; fu registrato [...] il 1921.
Da questi lavori emerge chiaramente la predilezione di Moroni per le linee a serpentina e gli stilemi tipici dell’araldica come si può notare negli Ex libris Romolo Ciampoli (1915), Ex libris Isabellae De Grandis (1917), Dai libri di Ugo da ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] lavorazione dei tessuti era fiorente a M.: le sete conservate sono decorate con medaglioni o con elementi zoomorfi in posizione araldica. L'industria tessile di M., già famosa nel periodo califfale, continuò anche in epoca mudéjar e nel sec. 15° la ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] , Raccolta delle consulte inedite del Senato per Carlo Maria Maggi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Araldica, sub voce Calco;Ibid., Cancelleria dello Stato, Senato;Milano, Arch. stor. civico, Famiglie nobili, sub voce Calco; Dicasteri ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] 1935, p. 142; G. Cencetti, Stemmi di podestà e capitani del popolo di Bologna nei secoli XIII e XIV, in Rivista araldica, XXXIV (1936), pp. 241-248; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, p ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] scene di una straordinaria finezza e ricchezza di particolari (cacce, combattimenti, riti religiosi (1-3, fig. 1), animali in disposizione araldica (4, fig. 2), ecc.). Il maggiore finora comparso è uno trovato a Tirinto nel quale tre dèmoni con testa ...
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. Negli stati greci l'ufficio dell'araldo (κÀρυξ) rispondeva da una parte alla necessità di mantenere per mezzo d'intermediarî inviolabili il contatto con popoli diversi, anche nemici, e, quindi, la possibilita [...] , di dare mediante il bando (κήυγμα) una chiara forma di pubblicità a quegli atti che dovevano essere annunziati a tutti. Agli araldi erano affidati uffici di varia natura, negli atti della vita di tutti i giorni e nei più delicati rapporti fra stati ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] brevemente illustrato gli edifici: Carlo Malagola, Il palazzo e la chiesa del S.M.O. di Malta in Venezia, «Bollettino Araldico Storico-Genealogico del Veneto», 6, 1905, pp. 59-60.
71. [Id.], Catalogo della mostra geografica nell’Archivio di Stato di ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).