Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] riproducono l’immagine di una ballerina sulle p., una litografia di F. Waldeck che ritrae la francese Fanny Bias (Parigi 1789 - ivi 1825) nel balletto Flore et Zéphyre, risale al 1821. Tuttavia, alcune ...
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UTO
S. Donadoni
Detta dai Greci Buto (dal nome della sua città di culto) è, delle due dee dinastiche faraoniche, quella cui spetta il Basso Egitto (v. nekhbet).
Immaginata come serpente, ne ha in genere [...] a corpo umano. Non mancano del resto, specie in epoca antica, sue immagini completamente antropomorfe. La sua funzione araldica ne rende assai frequente l'immagine su monumenti ufficiali.
Bibl.: H. Bonnet, Reallexikon der aegypt. Religionsgeschichte ...
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ADINOLFI, Pasquale
Mario Barsali
Nato a Roma il 5 nov. 1816, fu ordinato sacerdote nel 1839; si laureò in teologia nel 1840.
Dedicò tutta la vita ad un lavoro descrittivo della città di Roma "nell'età [...] di mezzo",esplorando, dal 1847 alla morte, molte biblioteche ed archivi.
Membro della Consulta araldica dal 1870 e socio della Società romana di storia patria dal 1877, l'A. morì a Roma il 20 genn. 1882.
I due volumi (ne erano previsti otto) della ...
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LOUVRE E 826, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il secondo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli sono assegnate un gruppo di anfore ovoidali che per forma e sintassi decorativa [...] figurata appare sempre estremamente concisa, limitata generalmente a una coppia di sirene o sfingi affrontate in posizione araldica. Solo in qualche caso superando l'interesse puramente decorativo di questi gruppi una figura estranea isolata ...
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DELFINO, pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo trentennio del VII sec. a. C. (periodo di transizione e inizio del Corinzio Arcaico). Sotto questo nome, derivato dal delfino fra due leoni [...] certo che siano di sua mano. I motivi decorativi sono quelli del fregio a figure animali orientalizzante. La composizione araldica, le forme massicce degli animali che occupano tutta la superficie del vaso, la mancanza di linee che limitino il fregio ...
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ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] . Stabilitosi a Pavia, vi fu professore, provvisorio dal 1819, ordinario dal 1821, di archeologia, numismatica, diplomatica e araldica, e vi diresse e in gran parte formò, anche con raccolte proprie, il Gabinetto archeologico e nurnismatico dell ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] con probabile significato magico-simbolico. A quell’epoca risalgono anche i primi reperti di ornamenti personali (collane ecc.).
Araldica
O. esteriori Figure che accompagnano esteriormente lo scudo, usate come o. oppure come contrassegno d’onore per ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] p. 184, fig. 8. - Con composizione antitetica: ibid., XXXV, 1934-35, p. 104, fig. 11 a; tavv. XXV, 2 e 3; XXVI, i e 2. - Anfore con composizione araldica: ibid., XXXV, 1934-35, tav. XLVII; XLII, 1947, p. 140, fig. i; K. Kübler, op. cit., tav. 39, 10. ...
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BILIOTTI, Alfredo e Edoardo
P. Pelagatti
Alfredo (1832-1915), rodiota, identificò nella seconda metà del secolo scorso la città di Camiro a 2 km da Calavanda e a mezzo km dal mare, e condusse scavi [...] delle antiche città rodiesi, occupandosi anche delle antiche fortificazioni dei Cavalieri di Rodi. Su quest'ultimo argomento, comparve anche, nel 1912, un suo articolo nella Rivista Araldica, dal titolo: Monuments des Chevaliers de St. Jean à Rhodes. ...
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KROMMYON (Κρομμυών)
G. Gualandi
Ninfa eponima della località, dove si svolse la seconda impresa giovanile di Teseo, l'uccisione della scrofa, compiuta durante il viaggio da Trezene ad Atene. K. era una [...] incitante la scrofa. Sul vaso ferrarese, pur se si mantiene lo schema tripartito usuale, viene abbandonata la disposizione araldica delle figure e viene introdotto un accenno al paesaggio con l'inserzione di un alberello sullo sfondo. L'accentuazione ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).