KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] , e specie nella coppia reale, malgrado una certa libertà del disegno, è più avvertibile una tendenza alla composizione araldica ed alla frontalità, che trova riscontro, con un anticipo nella cronologia, nelle pitture iranico-siriache di Dura Europos ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ricciolo, o due riccioli antitetici, come in un sigillo da Chagar Bazar, datato al XVIII sec., che mostra due grifi in posizione araldica, tra i quali si trova un uomo inginocchiato. Su una coppa da Rās Shamrah, un g. seduto ha testa d'avvoltoio ...
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PILO (XXVII, p. 282)
Carl W. BLEGEN
Delle varie ipotesi formulate da scrittori antichi e moderni per identificare il luogo di Pylos, la capitale e la residenza del re Nestore che prese parte alla spedizione [...] , mura e senza dubbio tutte le opere lignee avevano decorazioni dipinte. Dietro il trono vi era un affresco rappresentante una composizione araldica con due grifoni alati, con l'aggiunta ad ognuno di un leone. Un lucernaio forniva luce e aria e un ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] un frammento marmoreo porta raffigurati tre scaglioni semicircolari, uno dei quali poggia sugli altri due come i monti nell'araldica medioevale; un altro frammento reca raffigurato un disco con sei raggi rilevati e terminati da un globetto, sostenuto ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] lavorazione dei tessuti era fiorente a M.: le sete conservate sono decorate con medaglioni o con elementi zoomorfi in posizione araldica. L'industria tessile di M., già famosa nel periodo califfale, continuò anche in epoca mudéjar e nel sec. 15° la ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] Riviera ligure, culla dei suoi avi, dando alle stampe apprezzati contributi in diversi campi (storia, archeologia, letteratura, araldica, belle arti, agiografia, numismatica, folklore), alcuni di taglio divulgativo e d’occasione, a cui fornirono per ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] intonacati erano vivacemente decorati con disegni dipinti; dietro il trono erano affrescati due grifoni in una composizione araldica, ciascuno accompagnato da un leone. Un grande polipo era dipinto sul pavimento proprio di fronte al trono.
Attorno ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] sempre una dea femminile. La Pòthnia Theròn con le mani alzate, appoggiata a due figure femminili e due leoni in posizione araldica, nota dall'anfora di Atene e da un frammento di Tino (Artemide di Delo con le vergini iperboree) presenta ancora uno ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] architettonici fra loro così lontani; come il mirabilmente elegante ed equilibrato cortile di Thutmosis III con i suoi pilastri a decorazione araldica e la grande sala ipostila compiuta da Ramesses II con le sue 134 colonne, il suo soffitto a 23 m d ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] settentrionale all'inizio del 13° secolo. Dopo il 1250 ca. le scene figurate divennero meno diffuse e furono sostituite da stemmi araldici e, più tardi, da fiori di loto, fenici e altri motivi di origine cinese, secondo un processo analogo a quello ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).