ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] Andrea II (1205-1235) lo scudo fasciato con leoni passanti veniva inteso come blasone della famiglia degli A.; le fasce araldiche furono forse riprese dall'Aragona da cui proveniva Costanza, moglie di Emerico e, in seguito, sposa di Federico II di ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] uso dal de' Mottis, ma di ben più modesto slancio fantastico; le figure sono composte in una sigla araldica gradevole, sottolineata da un partito coloristico squillante ma scelto senza finezza, pur tenendo conto delle alterazioni portate dal restauro ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] un frammento marmoreo porta raffigurati tre scaglioni semicircolari, uno dei quali poggia sugli altri due come i monti nell'araldica medioevale; un altro frammento reca raffigurato un disco con sei raggi rilevati e terminati da un globetto, sostenuto ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] ha lasciato opere più semplici, nelle quali l'ornato viene limitato alla figura di un putto, di una dama, di un'impresa araldica al centro, racchiusa da motivi vegetali a corona o su fascie che lasciano campo al fondo bianco latteo dello smalto.
Bibl ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] lavorazione dei tessuti era fiorente a M.: le sete conservate sono decorate con medaglioni o con elementi zoomorfi in posizione araldica. L'industria tessile di M., già famosa nel periodo califfale, continuò anche in epoca mudéjar e nel sec. 15° la ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] disegno delle colonne e nel timpano curvilineo a modelli michelangioleschi e un imponente inserimento scultoreo in chiave araldica la cui composizione denota un'opulenza decisamente barocca. Elementi analoghi si ritrovano anche nella grande scala del ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] 1642) incidendo, tra l'altro, il frontespizio da un disegno di A. Camassei.
A Taddeo Barberini è dedicato il testo di araldica di S. Pietrasanta (Tesserae gentilitiae, Romae 1638) per il quale il G. incise il frontespizio con una Fama su disegno di ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero tale denominazione dal tallero al l. (Leuwendaalder) dei Paesi Bassi, che aveva per tipo del rovescio un l. rampante, imitato in molte zecche italiane.
Per il l. come immagine araldica ➔ figura. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] del giardino') le vittorie alate assomigliano a quelle dell'Arco di Costantino, ma la rigidità della scena, quasi araldica, affonda le proprie radici nella cultura figurativa irano-mesopotamica.
Dalla cultura di Harappa all'India storica: le figure ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di tipo tecnico e cronologico - è tuttavia possibile ricondurre sia la serie di piccole aquile gemmifere, dalla chiara simbologia araldica, in oro e pasta vitrea blu, proveniente dalle sepolture reali (Lipinsky, 1961; Federico II e la Sicilia, 1995 ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).