GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] e adatto a coniugare un giusto grado di naturalismo, la somiglianza al modello, con l'idealizzazione imposta dalla valenza araldica del ritratto e dal dilagante gusto antiquario. Non si hanno notizie certe su un giovanile soggiorno ferrarese che non ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] le spese per la lavorazione o contribuì fornendo l'oro, le pietre preziose e le perle (v. Corone).
L'aquila araldica effigiata su numerosi oggetti li identifica come proprietà dell'imperatore Federico II: è il caso della spada da cerimonia e dei ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] auriga vittorioso nelle corse del circo o quella dell'imperatore al ritorno da una guerra vittoriosa; anche la disposizione araldica della scena rimanda alla tipica espressione di dominio del 'master of animals'. L'ascensione tuttavia, proprio per il ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] , un grifone e un serpente alato, un leone e un altro quadrupede), alternati ad alberi, castelli, forse di natura araldica, e architetture di gusto orientale. In un registro più stretto, al di sotto del precedente, il repertorio animalistico assumeva ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] innumerevoli libri ed opuscoli nelle cui introduzioni con modestia chiariva sempre i limiti e le finalità. Esperto in araldica e genealogia, lasciò uno schedario di stemmi delle famiglie fiorentine e ne scrisse più volte (Elenco bibliografico delle ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] lei, con i tre uomini, facesse parte della sua famiglia. Sul tetto del riparo si nota una gazza, ovvero una ‘pica’, animale araldico dei Pichi di Sansepolcro e appunto a Paolo di Meo Pichi era andata sposa la nipote di Piero, Romana, nel 1480153.
È ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] intonacati erano vivacemente decorati con disegni dipinti; dietro il trono erano affrescati due grifoni in una composizione araldica, ciascuno accompagnato da un leone. Un grande polipo era dipinto sul pavimento proprio di fronte al trono.
Attorno ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] e messali, oltre a classici latini (Esopo, Ovidio, Terenzio, Virgilio).
Nel marzo 1450 l'officina eseguì l'insegna araldica dei Doria "supra unum kalendarium". Tre anni dopo per Brancaleone Grillo ornò con duecento lettere iniziali, in parte decorate ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] sempre una dea femminile. La Pòthnia Theròn con le mani alzate, appoggiata a due figure femminili e due leoni in posizione araldica, nota dall'anfora di Atene e da un frammento di Tino (Artemide di Delo con le vergini iperboree) presenta ancora uno ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] l'uomo sta in piedi, raramente seduto, disteso solo nel citato rilievo di Venezia. Unicorno e drago tendono a disporsi araldicamente ai lati dell'albero (così nei manoscritti di New York, Londra, Bruxelles, 9416c, e nelle pitture delle Tre Fontane e ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).