Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] tornei, a tutta la nobiltà feudale (➔ stemma), costrinse gli araldi a codificare le usanze in regole precise; gli stemmi furono forma dei loro stemmi o dei simboli araldici.
Lo stile araldico. - Lo stile araldico, cioè il modo di raffigurare scudi, ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] passante e con la testa in maestà).
Impugnante Il braccio che impugna una mazza, una spada ecc.
Inchiavato A. delle figure araldiche (pezze) o partizioni con i bordi o il bordo a denti lunghi e triangolari.
Ingollante e ingollato Animali nell’atto di ...
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Copertura del capo di forma schiacciata e bicuspidale, con due fasce (dette vitte o infule) che ricadono sulle spalle (fig.).
Araldica
Raffigurata dentro o sopra lo scudo, la m. è simbolo di dignità ecclesiastica. [...] In passato, timbrava lo stemma di arcivescovi e vescovi e ancora oggi timbra le armi di abati e prelati nullius e di abati e prevosti che hanno ricevuto la benedizione abbaziale (dal 14° sec. si introdusse ...
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Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] dentro lo scudo simboleggia premio di virtù e dignità ecclesiastica, posto in palo dietro lo scudo diventa ornamento esteriore (➔ ornamento). Insieme alla mitra veniva usato, in passato, da arcivescovi ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] ne portava la spoglia a Eliopoli chiusa in un uovo di mirra. Nell’allegorismo cristiano la f. fu accolta come simbolo del Cristo.
Araldica
La f. si pone di profilo, con le ali semistese, sopra un rogo che si dice immortalità (e che si blasona solo ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] ’atto più popolare e frequente del culto cattolico e greco-ortodosso (assai più raro tra i protestanti). C. pettorale C. d’oro o di metallo dorato, detta anche encolpio, portata dai vescovi e da altri prelati.
Per l’uso della c. in araldica ➔ pezze. ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] d’auspicio ed encomio.
Una forte attenzione suscitò tra i confratelli la simbologia delle armi del cardinale, la cui figura araldica era rappresentata da un elefante che sosteneva una torre, sullo sfondo di un cielo stellato. Nel 1595, nei dialoghi ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] il 15 dic. 1887 nel cimitero di Subiaco.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio, Consulta araldica, b. 603, f. 1533; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Epoca moderna, 1883, prot. n. 53373; 1884, prot. nn ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero tale denominazione dal tallero al l. (Leuwendaalder) dei Paesi Bassi, che aveva per tipo del rovescio un l. rampante, imitato in molte zecche italiane.
Per il l. come immagine araldica ➔ figura. ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] C. Cansacchi, Famiglie nobili di Amelia ancora viventi: i conti Geraldini patrizi di Amelia, in Rivista del Collegio araldico (Rivista araldica), XXXV (1937), pp. 398, 406; Id., Cronistoria amerina, ibid., LIV (1956), p. 94; G. Brunetti, Sul periodo ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).