Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] databili dal 93-94 d. C. al 132 d. C. Consistono nel cosiddetto Archivio di Babata, figlia di Simeone, redatto in aramaico, greco e nabateo, e nei documenti del tempo della Seconda Rivolta.
Dhahr Mirzbāneh. - Del gruppo di necropoli intorno a ‛Ain es ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] sé nell'esilio. L'accesso a tale patrimonio scientifico era esclusivo, poiché i testi erano in lingua greca o aramaica e gli Arabi rinunciavano con difficoltà alla loro lingua. Premura dell'illuminato potere centrale fu quella di rendere accessibili ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] di lingua accadica nel Vicino Oriente segnò l'inizio del suo inarrestabile declino. Nel periodo tardobabilonese, i dialetti aramaici erano divenuti la lingua parlata più diffusa in Mesopotamia, sostituendo l'accadico e, con l'adozione dell'alfabeto ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] cielo e] della Terra" non è limitata a Ugarit, ma risulta diffusa anche in epoche posteriori nelle documentazioni fenicia e aramaica, con echi persino nell'Antico Testamento, dove il dio El-Elyon (᾽Ēl-῾elyôn) venerato da Melchisedek (Genesi, 14, 19 ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] essere i rapporti tra i due paesi, come si rileva dalle monete e dai due alfabeti, Brāhmī e Kharoṣṭhī, ambedue di origine aramaica e passati attraverso la Persia all'India.
Alessandro Magno invase l'India nel 327 a. C. per il passo di Khaiber, vinse ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , il quale, conquistate anche linguisticamente le regioni a occidente del Tigri e costituita, sovrapponendosi all'antica civiltà aramaica, un'imponente letteratura (v. arabi: Letteratura), seguita a far sentire la sua influenza, specialmente per il ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] terra secondo la profezia di Daniele.
Il titolo "il Figlio dell'uomo" usato da G. di sé stesso pone un problema complesso. In aramaico "il figlio dell'uomo", bar nāshã, indica "l'uomo" in generale: il Lietzmann e il Wellhausen ne dedussero che G. non ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] patti, contro gli eventuali contravventori, e spesso tali formule sono pronunciate accompagnandole con riti corrispondenti. Così, nell'iscrizione aramaica della faccia A della Stele I di Sefire si legge:
Proprio come questa cera è bruciata dal fuoco ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...