SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] questo esercito è rotto. Il re assiro sottomette le città di Khattin e raggiunge infine il mare. Mentre fa ritorno verso oriente, Arame e Gusi riconoscono la sua supremazia. Nel prossimo anno egli regola i conti con Bīt-Adini. Assedia il re Akhuni in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] diviso fra il re e la sua casa, le vecchie città con la loro popolazione babilonese sedentaria, e le tribù aramaiche e caldee, solo in parte sedentarie.
Gli estesi domini reali gestiti dal maggiordomo del re contribuiscono in maniera considerevole al ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] espansione e a lunga vita nacquero dalle due grandi matrici costituite dalla s. fenicia e da quella greca. La s. aramaica, derivata da quella fenicia e ampiamente adoperata in una vasta area dai confini dell'Egitto all'Afghānistān, era costituita da ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] antiche testimonianze è quella per la vendita del vino. La ḥānūt (la parola e quindi anche la cosa è di origine aramaica), nota già agli antichi poeti preislamici, che vi pongono con suggestivi tocchi gai simposî in lieta compagnia, appare per lo più ...
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LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] Buckler ne preparò un'edizione completa Sardis, VI, ii, Leida 1924, che elenca la bibl. preced. L'iscrizione bilingue lidio-aramaica è stata ultimamente studiata da P. Kahle e F. Sommer, in Kleinasiat. Forschungen, I (1927), p. 18 segg. Il materiale ...
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Figlio di Beor, è il protagonista di un caratteristico episodio avvenuto durante gli ultimi tempi della dimora degli Israeliti nel deserto, allorché, risalendo lungo le rive orientali del Mar Morto e del [...] ; questa ubicazione di Pethor è confermata da Deuteronomio, XXIII, 5: Pethor in "Aram dei due Fiumi" (= in Mesopotamia). Dunque B. era di stirpe aramaica (cfr. Num., XXIII, 7: da Aram). Se poi si nota che il re Balac, per chiamare B., invia i ...
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Città della Galilea, patria adottiva di Gesù, e centro del suo ministero pubblico. La località situata, secondo i Vangeli, sul lago di Genesaret, posto di dogana e sede di una piccola guarnigione romana, [...] Siria (tempio di Sanamen, palazzo di Chaqqa) datati da Antonino Pio (138-161) a Caracalla (217). Due iscrizioni su colonne, aramaica l'una e greca l'altra, con il nome dei contribuenti alla costruzione della sinagoga, sono ascritte dai paleografi al ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] decorare l'entrata e il lato posteriore di un tipo di edificio monumentale, il cosiddetto ḫilāni. Kapara era un membro della dinastia aramaica che governò nella tarda metà del X secolo e soprattutto fino alla fine del IX sec. a.C. su un territorio ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR (v. vol. IV, p. 310)
G. Fussman
Kandahar è la forma pashtō del persiano Qandahār. L'odierna popolazione è in effetti in maggioranza costituita da Pashtun. [...] il primo settembre 1522. A breve distanza, inciso sul fianco E del monte, fu scoperto nel 1958 un riassunto bilingue (greco e aramaico) degli editti su roccia di Ašoka: si può pertanto supporre che di lì passasse una delle antiche (età maurya) vie di ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (Λιμύρα, Λάμυρα, Limyra)
I. Baldassarre
Città situata nella parte S della Licia, non lontana dal mare, sul fiume Limyros; sorgeva all'incirca nel luogo dell'odierna [...] alla porta un'iscrizione bilingue, con le righe colorate alternativamente in verde e in rosso. Un'altra tomba porta una iscrizione semitica (aramaica), accanto ad una greca che ne è la traduzione, databile tra la fine del VI e il principio del V sec ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...