ARSLAN TAŞ, Avorî di
G. Garbini
A. T. è una località dell'Assiria corrispondente all'antica Khadatu; negli scavi eseguiti nel 1928 ad A. T. da parte di una spedizione francese diretta da Thureau-Dangin, [...] di un letto. Come sappiamo da varie fonti scritte (un'iscrizione di Adad-nirāri III - 809-782 a. C. - e un iscrizione aramaica incisa su uno degli stessi avorî) le placche, attualmente parte al Louvre e parte nel museo di Aleppo, ornavano i mobili di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] pracrita a Kandahar, prova inoltre che qui, alla fine del III sec. a.C., una popolazione di lingua greca e aramaica conviveva con quella di lingua indiana.
L'identificazione di Kandahar con una delle Alessandrie note dalle fonti non ha ancora trovato ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] . Al tempo di David (circa 1000-961 a. C.) il re To῾i rende omaggio al sovrano israelita (II Samuele, viii, 9-10); un'iscrizione aramaica ci fa conoscere che sul finire del IX sec. a. C. il re Zakir, dopo aver riunito in sé i regni di H. e di Lu῾ash ...
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TELL MARDIKH
P. Matthiae
Località della Siria, situata a 70 km a S di Aleppo, dove una Missione archeologica dell'Università di Roma ha condotto due campagne di scavi nel 1964 e nel 1965.
Il tell, che [...] stati rinvenuti rari frammenti ceramici del Bronzo Tardo (BT); sempre sull'acropoli si successero limitati insediamenti d'età aramaica e persiana; nella tarda età romana e agli inizî del periodo islamico il tell deve aver ospitato uno stanziamento ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] suoi documenti principali l’iscrizione di Siloe e gli ostraka di Samaria e di Lachis. Un altro gruppo di iscrizioni costituisce l’ e. aramaica: da quelle più antiche (10°-9° sec. a.C.) di Ḥamah, Sam’al, Arpad, Damasco, a quelle più recenti di Petra e ...
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(gr. Ναβαταῖοι) Antica popolazione con centro nella città di Petra, a sud-est del Mar Morto. Nomadi, originari della penisola arabica, i N., divenuti sedentari, si organizzarono in una solida monarchia [...] classici, è nota dai reperti archeologici, dalle monete e dalle iscrizioni, in lingua aramaica e con un alfabeto derivato dall’aramaico. Caratteristici sono i monumenti sepolcrali, scavati nella viva roccia, con facciate imitanti architetture ...
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BĒT GŪBRĪN (᾿Ελευϑερόπολις)
M. Avi-Yonah
N Città della Giudea, circa 40 km a S-O di Gerusalemme, sulla strada da Ascalon a Gaza.
Nel I sec. d. C., sostituì le vicine città di Lachish e Marissa come capitale [...] a un toro, pescatori in una barca, ecc. Il mosaico è stato assai danneggiato da iconoclasti. Una iscrizione giudeo-aramaica sopra una colonna prova che un tempo esisteva sul posto una sinagoga bizantina. I resti dell'epoca delle crociate comprendono ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] nazionali sviluppatesi nel Vicino Oriente fin dai primi secoli del cristianesimo. Rientrano nella denominazione la cultura e la letteratura aramaica (in primo luogo la siriaca), l’egiziana o copta, l’etiopica, l’armena, la georgiana, nonché, data la ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] espansione e a lunga vita nacquero dalle due grandi matrici costituite dalla s. fenicia e da quella greca. La s. aramaica, derivata da quella fenicia e ampiamente adoperata in una vasta area dai confini dell'Egitto all'Afghānistān, era costituita da ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] decorare l'entrata e il lato posteriore di un tipo di edificio monumentale, il cosiddetto ḫilāni. Kapara era un membro della dinastia aramaica che governò nella tarda metà del X secolo e soprattutto fino alla fine del IX sec. a.C. su un territorio ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...