Semitista francese, nato a Marnes-la-Coquette (Seine-et-Oise) il 23 dicembre 1900. Insegna dal 1945 alla Sorbona e dal 1952 è presidente dell'Institut d'Études Sémitiques nell'univ. di Parigi.
Oltre a [...] (Le quatrième livre des Machabées. Introduction, traduction et notes, Parigi 1939), si è occupato con particolare genialità di aramaico (La doctrine gnostique de la lettre "WAW" d'après une lamelle araméenne inédite, Parigi 1946; Sabbat et Parascève ...
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TERAFIM (ebr. tĕraphīm)
Giuseppe Ricciotti
Speciali oggetti di culto presso gli antichi Ebrei, venerati principalmente presso le singole famiglie. L'etimologia del termine ebraico è del tutto ignota. [...] Il jahvismo infatti condanna recisamente l'uso dei terafim, presentandolo implicitamente come infiltrazione del paganesimo delle tribù aramaiche (Genesi, XXXV, 2-4; cfr. Giosuè, XXIV, 15).
Da questi dati della Bibbia parecchi studiosi hanno concluso ...
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Isola del Nilo di fronte ad Assuan (v.). Deve la sua fama al rinvenimento di un fondo di papiri aramaici, importantissimo per la storia e per la religione ebraica del V secolo.
I papiri aramaici di Elefantina. [...] come contemporaneamente si andava facendo anche nella composizione dei libri sacri (v. aramei, III, p. 952), con le parti aramaiche dei quali la lingua dei papiri ha perfetta affinità. A parte gli ostraca e i frammenti di minima estensione, i papiri ...
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MAKA (Μάκαι)
J.-F. Salles
Nome con il quale gli autori greci e romani designano la penisola di Omān (paese dei Màkai in Strab., xvi, 3, 2; Plin., Nat. hist., vi, 32, 152; Ptol., Geog., VI, 7, 14; promontorio [...] senza dubbio di un sito importante per i primi secoli della nostra èra: vetri importati, ceramica sigillata romana, iscrizioni aramaiche.
Siti dell'Età del Ferro ed ellenistici (periodo seleucide) si trovano nella piana di Mleiḥa/al-Madam, ai piedi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] in campo aperto (652-648 a.C.), le forze di Assurbanipal riescono a sconfiggere la coalizione di Babilonesi, Elamiti e tribù aramaiche, caldee ed arabe capeggiata da Shamash-shumu-ukin, ma a un prezzo molto alto. Il conflitto consuma anche le risorse ...
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GESENIUS, Wilhelm
Giorgio Levi Della Vida
Semitista, nato a Nordhausen il 3 febbraio 1786, morto a Halle il 23 ottobre 1842, professore di teologia a Halle dal 1810. È, accanto a H. Ewald (v.), il fondatore [...] samaritana (Lipsia 1824) espose chiaramente i rapporti fra il testo biblico-ebraico dei Samaritani e le produzioni aramaiche di questi; nei Scripturae linguaeque Phoeniciae monumenta (Halle 1837) pose l'epigrafia fenicia su fondamenti scientifici. ...
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(V, p. 66; App. III, I, p. 162)
La conclusione dei lavori per la costruzione della nuova diga di A. (la Diga Alta: in arabo al-Sadd al-῾Ali), con la conseguente formazione dell'immenso invaso del lago [...] templi di Elefantina, avvenuto nel 1822 o 1823 per costruire una caserma. Sono infine da menzionare tre sarcofagi con iscrizioni aramaiche trovati non lungi dal tempio di Isi, numerosi graffiti di età faraonica, le cave di granito che si trovano a ...
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MADIANITI (ebraico Midhyan; Settanta Μάδιαν; Volgata Madian; arabo Madyan)
Giuseppe Ricciotti
Col nome Madian nell'Antico Testamento è designata una regione a sud della Palestina e insieme i suoi abitanti, [...] in cui gli Israeliti conquistarono saldamente la regione a oriente del Giordano, e sotto la spinta dal nord di tribù aramaiche, i Madianiti si ritrassero nella loro regione centrale, per essere più tardi assorbiti da altre tribù arabe.
Bibl.: Voce ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] regno di Iberia si trovano in Strabone, Tacito e Ammiano Marcellino, nelle opere storiografiche georgiane, nelle iscrizioni greche e aramaiche dell’Iberia e nelle iscrizioni latine dei territori soggetti a Roma. La residenza del primo re dell’Iberia ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] (Eliah ha-Levi, Obadia Sforno) si formano studiosi anche in Italia, mentre la parentela linguistica viene estesa al caldeo (aramaico giudaico) e al siriaco. Tali lingue sono del resto già insegnate in diverse università europee, tra cui Roma, Bologna ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...