Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Alalakh (di Yarim-Lim, XVIII sec. a. C., e di Niqmepa, fine II millennio a. C.), delle città siro-hittite ed aramaiche (KarkamiŞ, Sakçagözü, Zincirli, Tell Ḥalaf) e persino della Mesopotamia in epoca tarda (I millennio a. C.); in quest'ultima regione ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] questi il rito che in elamitico è detto lan. I vasi in alabastro rinvenuti a Persepoli, con iscrizioni aramaiche che menzionano dei riti, in passato attribuiti alla preparazione dello haoma, oggi al contrario sono inseriti nel quadro tracciato ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] 100 pagine. Tali dimensioni sono del tutto incompatibili con quelle degli scritti vicino-orientali anteriori al periodo ellenistico: il testo aramaico della storia di Ahiqar (compresi i proverbi), del V sec., occupa non più di otto pagine di stampa ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] -Mada'en, in Sumer, 44 (1985-86), pp. 111-38.
Hatra
di Roberta Venco Ricciardi
Grande città (gr. ʹΑτϱα; lat. Hatra; aram. ḥṭr᾿; ar. al-Ḥaḍr) fortificata situata nella regione stepposa della Gezira (Iraq settentrionale), circa 90 km a sud di Mossul e ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] alfabetica fenicia, è difficile parlare di un impiego ornamentale della s., tranne nell'area siro-hittita dove alcune iscrizioni (aramaiche per lo più) seguono gli stessi moduli della S. hittita geroglifica (s. in rilievo su file divise da bordature ...
Leggi Tutto
GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] 100 pezzi archeologici (piccoli trovamenti dalla Mesopotamia, in gran parte da Nippur) e circa 40-50 coppe aramaiche (Zauberschaien) da Nippur. Circa 100 tavolette di argilla derivano dalla proprietà del primitivo Seminario Orientale dell'Università ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] Dara e la cava di Yesemek mostrano il versante più cosmopolita di questa produzione e si legano maggiormente ai gruppi siriani e aramaici. Insediamenti e decorazioni parietali si possono collocare tra l'ultima parte del II millennio e l'VIII sec. a.C ...
Leggi Tutto
Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] d.C. (112-113 d.C.) i tetradrammi riportano leggende greche e datazioni riferite all'era seleucide. Le successive serie con leggende aramaiche non recano date. La loro coniatura fu sospesa nella metà del II sec. d.C., e, diversamente dal Färs e dall ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] e da un secondo foro minore per lo stoppino, queste prime lucerne potevano ripetere tipi precedenti, come quello, con iscrizioni aramaiche, segnalato da Rosen-Ayalon (1974, fig. 289; v. anche Lacam 1953, pp. 198-200) quale modello precursore di l ...
Leggi Tutto
SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] da cui proviene un archivio di c.a 550 tavolette con impronte di sigilli ufficiali di questo regno.
Ferro I-III. L'età luvio-aramaica. - Ferro I. - Tra l'XI e il X sec. a.C. si avvia una complessa trasformazione del quadro politico della regione, che ...
Leggi Tutto
aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...