Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] greche fatte da ebrei in concorrenza con la LXX (Aquila, Teodozione, Simmaco, sec. 2° d.C.), con le versioni aramaiche, o targūmīm, e con i testi biblici del Mar Morto assicura dell’esistenza, già verso il sec. 2° d.C. (e forse anche un secolo o due ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] d. C.
Ashdod-Yam. - A circa 5 km a N-O della biblica Ashdod è il sito Ashdod-Yam, scavato dal 1965 al 1968 da I. nel cosiddetto Archivio di Babata, figlia di Simeone, redatto in aramaico, greco e nabateo, e nei documenti del tempo della Seconda ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ; i manoscritti del Mar Morto ci hanno restituito una parafrasi aramaica della Genesi, ecc.
Nel considerare le varianti del racconto biblico, occorre innanzi tutto tener conto delle traduzioni della Bibbia. Il testo attuale della B. ebraica risale ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] s., tranne nell'area siro-hittita dove alcune iscrizioni (aramaiche per lo più) seguono gli stessi moduli della S. rigida, compressa e regolare. I più begli esempî dell'onciale biblico sono alcuni magnifici libri in pergamena, e con l'apparizione nel ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] ); J. Schwartz, in Rev. Biblique, LIII, 1946, p. 534 ss. (framm. biblico); G. Manteuffel, in Journ. jur. Papyrol., III, 1949, p. 102 ss. (framm. d'inno).
Per gli o. aramaici: v. E. Sechau, Aramäische Pap. und O. aus einer jüdischen Militärkolonie zu ...
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geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...
semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...