(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] per 1000 anni. La liturgia si discosta da quella ebraica, specialmente nei riti pasquali. La lingua è una forma di ebraico; l’aramaicosamaritano costituisce, con quello palestinese e quello cristiano, il gruppo occidentale dei dialetti in cui l ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] , frazionato in un gran numero di dialetti: quelli della Palestina (l’aramaico giudaico, cui appartiene anche il galileo, la lingua di Gesù; il cristiano e il samaritano), della Siria (il nabateo e il palmireno), della Mesopotamia settentrionale (il ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] VII, 12-26). All'ingrosso, si può dire che in ebraico (e aramaico) fu scritto l'Antico Testamento, in greco il Nuovo.
Più precisamente due frammento ebraico nel papiro Nash, il Pentateuco samaritano e soprattutto la versione greca detta dei Settanta ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] Dal primo derivarono la scrittura delle antiche monete giudaiche e l'alfabeto samaritano.
2. Ramo aramaico. Le scritture derivate dall'alfabeto antico aramaico possono essere classificate nei seguenti sei gruppi: 1. ebraico quadrato, prototipo della ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] superare anche le rivalità nazionali, come è espresso nella parabola del Samaritano (Luc., X, 30-37).
Un amore singolare, nuovo, ha usato da G. di sé stesso pone un problema complesso. In aramaico "il figlio dell'uomo", bar nāshã, indica "l'uomo" ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] e raggiunge infine il mare. Mentre fa ritorno verso oriente, Arame e Gusi riconoscono la sua supremazia. Nel prossimo anno egli regola Jahvè in quello di Zeus Olympios, mentre il tempio samaritano di Jahvè era trasformato in quello di Zeus Xenios ( ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] al territorio giudaico e non passare in territorio pagano o samaritano. Non compiranno l'annunzio nelle città d'Israele che si Simone figlio di Giona detto Pietro (o Cefa in aramaico), Giacomo di Zebedeo e suo fratello Giovanni soprannominati da Gesù ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] il 1764 e il 1766, si dette infatti allo studio di altre lingue semitiche quali l'ebraico postbiblico, l'aramaico, il siriaco, il samaritano, l'arabo.
La letteratura rabbinica, tema poi dominante nella sua attività di studioso, attirò quindi la sua ...
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Talmūd Titolo («studio») di due opere analoghe, che hanno per oggetto lo studio della dottrina tradizionale giudaica post-biblica (Mishnāh). Più importante è il T. babilonese (T. bablī o Talmūdā dĕ-Bābel [...] gerosolimitano (T. ereṣ Yiśrā’ēl o Talmūdā dĕ-Ma‛arabā in aramaico; T. yĕrūshalmī).
Il T. rappresenta, accanto alla Bibbia, il testo per quello babilonese, l’occidentale (affine al samaritano) per quello palestinese. Entrambe le varietà non ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] 17 sono esclusive di L.: dei due debitori (VII, 41-43); del buon Samaritano (X, 29-37); dell'amico che arriva la notte (XI, 5-8); è a favore del Vangelo. Non mancano ebraismi o aramaismi, meno numerosi che negli altri Vangeli; ma erano inevitabili ...
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