PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] nell’introduzione al canzoniere di Alvise Priuli di Marco, un suo più anziano omonimo a detta del quale egli conosceva anche l’aramaico.
Il 1532 segnò l’inizio del legame con Reginald Pole che, dopo il ritorno in Italia, fu spesso suo ospite nella ...
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OLIVIERI, Maurizio Benedetto
Guido Bartolucci
OLIVIERI, Maurizio Benedetto. – Nacque ad Acelle (Savoia) il 24 febbraio 1769; non si conoscono i nomi dei genitori.
Dopo i primi anni di formazione nella [...] di un esercizio comparativo non solo tra diversi manoscritti ebraici, ma anche con tutte le altre versioni in siriaco, aramaico, greco o latino, con le opere dei Padri che conoscevano bene la lingua ebraica e con le citazioni bibliche presenti ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] delle catacombe contengono alcune centinaia di iscrizioni, di cui circa l'80% sono in greco; le altre sono in ebraico, aramaico, palmireno e himiaritico. Dal punto di vista della storia dell'arte, l'interesse principale del cimitero di B. S. sta ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] l'origine tarda della vocalizzazione masoretica della Bibbia ebraica o quando rivendica l'antichità della lingua ebraica rispetto all'aramaico, riportando quest'ultimo ad Abramo (che è chiamato "arameo" nella Bibbia) e la prima a Noè. L'interesse ...
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Marta
Angelo Penna
Sorella di Maria e di Lazzaro di Betania. Nei tre episodi evangelici, in cui ricorre il suo nome, figura come una donna pratica, che sente la responsabilità per l'accoglienza da fare [...] del nome (dall'ebraico mārā', " afflitta ", " amara "; cfr. Ruth 1, 20), quale si legge in autori antichi per accentuare la differenza fra le due vite, una piena di affanni e l'altra beata (in realtà il nome è aramaico e vuol dire " signora "). ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] (circa 1500-1000 a.C.); il neobabilonese e il neoassiro (circa 1000-600 a.C.), che risentono dell’influenza dell’aramaico. Non si conoscono opere letterarie degli A., eccetto un poema in onore di Ishtar composto da Enheduanna.
Arte
L’arte degli ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] presentata da Filone (da ὅσιος) non è da prendersi sul serio; ma anche le proposte moderne (dall'aramaico āsayyā "medici"; dall'aramaico ḥăsayyā "pii"; dall'ebraico ḥăshāyīm "silenziosi"; dall'ebraico ḥăsīdīm "pii") sono o da respingersi o da ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] si pone in una posizione fondamentalmente autonoma nei riguardi delle lingue attestate più tardi (fenicio, ebraico ed aramaico), mentre presenta notevoli affinità con lingue ad esso contemporanee note finora soltanto indirettamente, quali il gruppo ...
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SUSANNA (gr. Σουσαννά, Σωσαννά; dall'ebraico shūshan "giglio")
Giuseppe Ricciotti
Nome della protagonista di un episodio il cui racconto è una delle parti deuterocanoniche del libro di Daniele (v.).
L'episodio [...] a sua volta, nonostante le paronomasie che contiene (XIII, 54, 58), dipenda da un testo semitico, più verosimilmente aramaico che ebraico.
Nulla consta dell'autore di questo racconto; molti studiosi, specialmente acattolici, ritengono che sia stato ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] -Mada'en, in Sumer, 44 (1985-86), pp. 111-38.
Hatra
di Roberta Venco Ricciardi
Grande città (gr. ʹΑτϱα; lat. Hatra; aram. ḥṭr᾿; ar. al-Ḥaḍr) fortificata situata nella regione stepposa della Gezira (Iraq settentrionale), circa 90 km a sud di Mossul e ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm.