L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] il testo furono copiati anche nelle province dell'impero; ne sono note repliche in Babilonia come pure una traduzione aramaica rinvenuta in Egitto. Le conoscenze precise che Erodoto (III, 61-67) dimostra di avere riguardo agli eventi fanno supporre ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di fertilità senza pari ai margini del deserto, un primo periodo di splendore, durante il quale fu capitale di un regno aramaico spesso in conflitto con gli Israeliti, è documentato dal X all'VIII sec. a.C., quando soccombette sotto i colpi degli ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] e sociale della città.
Gli abitanti di H. erano Semiti con sostanziali affinità agli Arabi; scrivevano e parlavano aramaico, ma avevano assorbito molti elementi dalle altre culture mesopotamiche, dalla cultura iranica e dalla cultura classica, con le ...
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LETOON
Ch. Le Roy
Santuario licio nella pianura del fiume Xanthos, situato 4 km a SO della città di Xanthos, nei pressi del moderno villaggio di Kumlu-Ova, nella provincia di Fethiye. Il mito della [...] dell'impero achemenide. Il testo della legge, scritto in licio e in greco con un riassunto in aramaico, lingua ufficiale della cancelleria persiana, ha consentito di compiere importanti progressi nella decifrazione della lingua licia.
Divenuto ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] numero 6) è una serie di statue-ritratto di arte parthica, provenienti da Hatra, con i nomi dei personaggi scritti in aramaico.
Oggetti dei periodi successivi sono esposti nella sala 7; tra essi notevoli una statua greca di Hermes, di arenaria, alta ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] la pseudonimia o la pseudepigrafia (tali p. es., il celebre romanzo egiziano di Sinuhe e quello più recente, assiro-aramaico, di Ahiqar [v.]). Racconti popolari, favole, ecc., dei quali è ricca la letteratura egiziana e che dovettero esistere anche ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] insistono ora specialmente su alcuni punti: grecità della lingua e dello stile, difficili a riscontrarsi in persona avvezza all'aramaico; carattere parenetico per cui non si tratterebbe di una vera lettera, ma di uno scritto polemico, redatto, si ...
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Popolazione stabilita sulle coste della Palestina, nota soprattutto per le notizie contenute nell'Antico Testamento, a proposito delle lunghe e accanite lotte da essa combattute con gli Ebrei. Per questi [...] sia dubbio se la "lingua di Asdod" fosse la continuazione del linguaggio originario dei Filistei o non piuttosto un dialetto aramaico. Anche la denominazione del territorio dal nome dei suoi occupanti si mantenne, e anzi il mondo ellenico, come del ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] a Latona. All'epoca di Artaserse III (358 o 338 a.C.) risale un'iscrizione trilingue (in licio, greco e sunto in aramaico), che menziona un altare e sacrifici per due divinità.
Nel II secolo, quando X. si emancipa da Rodi e il Letoon diviene il ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] quando si consideri che la testa con bašlik richiama fortemente le immagini dei dritti della monetazione satrapale, che l'aramaico era la lingua franca usata dagli Iranici per la comunicazione scritta dai tempi dell'impero persiano e che il titolo ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm.