Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] degli Albonesi; uno straordinario linguista ed erudito, padrone delle lingue più ardue, dall'arabo allo slavo, dal greco all'aramaico. Ed egli parlava del Corano ad un altro spirito geniale e bizzarro, di conoscenze linguistiche vastissime e di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] decorare l'entrata e il lato posteriore di un tipo di edificio monumentale, il cosiddetto ḫilāni. Kapara era un membro della dinastia aramaica che governò nella tarda metà del X secolo e soprattutto fino alla fine del IX sec. a.C. su un territorio ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , come risulta anche dal fatto che per la prima volta nella sua lunga storia la lingua ufficiale dell'amministrazione era l'aramaico, come nel resto dell'impero persiano.
Di breve durata sono stati i sussulti di un ritrovato orgoglio nazionale, che ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] 1684: ciò perché non gli riusciva di trovare in commercio opere di alta erudizione scritte in ebraico, copto, aramaico, greco. "Facciamo", egli disse, secondo le testimonianze di un contemporaneo, "facciamo noi un torcoletto": producendo i libri ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] capacità
I nomi dei pesi e delle misure di capacità ne indicano l'origine: raṭl, il peso più corrente, è una forma aramaica dal greco litron; qinṭār (100 raṭl ) nasce dal latino centenarius; qafīz è il nome persiano di una misura di capacità; il mudd ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm.