Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] divennero commercianti, contadini, costruttori, architetti ed artisti di straordinaria abilità. La loro lingua scritta era un dialetto aramaico, ma, a giudicare dagli esempî epigrafici rimasti, molti di loro avevano un'ottima padronanza del greco e ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] . Al tempo di David (circa 1000-961 a. C.) il re To῾i rende omaggio al sovrano israelita (II Samuele, viii, 9-10); un'iscrizione aramaica ci fa conoscere che sul finire del IX sec. a. C. il re Zakir, dopo aver riunito in sé i regni di H. e di Lu῾ash ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] ’incrocio di varie strade, già verso la fine del 2° millennio a.C. era abitata dagli Aramei, capitale di uno Stato aramaico che cercò di sottomettere le stirpi vicine, espandersi verso il Mediterraneo e opporsi agli Assiri. Sui rapporti di D. con gli ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] dominio achemenide sono estremamente rare. Esse si limitano a una possibile influenza nell'architettura e all'uso dell'alfabeto aramaico, che si protrarrà ancora in epoca greca, come testimoniano i rinvenimenti effettuati ad Ai Khanum. Né i sovrani ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] 'avvento di Ashshur-dān II (932-910); con la ripresa della potenza assira all'inizio del IX sec., i piccoli stati aramaici furono costretti ad una lotta difensiva, che si concluse in Mesopotamia nell'856 con l'eliminazione dello stato di Bīt Adīni da ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] suoi documenti principali l’iscrizione di Siloe e gli ostraka di Samaria e di Lachis. Un altro gruppo di iscrizioni costituisce l’ e. aramaica: da quelle più antiche (10°-9° sec. a.C.) di Ḥamah, Sam’al, Arpad, Damasco, a quelle più recenti di Petra e ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] è la massa degli o. con scritture demotiche e greche, particolarmente frequenti dal sec. III a. C.; né mancano gli o. in aramaico: si ha l'impressione, com'è stato rilevato dal Wilcken, che l'uso di scrivere sui cocci sia divenuto in quest'epoca ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] delle catacombe contengono alcune centinaia di iscrizioni, di cui circa l'80% sono in greco; le altre sono in ebraico, aramaico, palmireno e himiaritico. Dal punto di vista della storia dell'arte, l'interesse principale del cimitero di B. S. sta ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] si pone in una posizione fondamentalmente autonoma nei riguardi delle lingue attestate più tardi (fenicio, ebraico ed aramaico), mentre presenta notevoli affinità con lingue ad esso contemporanee note finora soltanto indirettamente, quali il gruppo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] -Mada'en, in Sumer, 44 (1985-86), pp. 111-38.
Hatra
di Roberta Venco Ricciardi
Grande città (gr. ʹΑτϱα; lat. Hatra; aram. ḥṭr᾿; ar. al-Ḥaḍr) fortificata situata nella regione stepposa della Gezira (Iraq settentrionale), circa 90 km a sud di Mossul e ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm.