Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] e quelle del santuario di Surya già nominate.
Della piccola raccolta epigrafica fa parte un'iscrizione frammentaria in aramaico di Ashoka proveniente da Pul-i Darunteh presso Gialālābād ed una iscrizione di eccezionale interesse, quella di Kanishka ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] espansione e a lunga vita nacquero dalle due grandi matrici costituite dalla s. fenicia e da quella greca. La s. aramaica, derivata da quella fenicia e ampiamente adoperata in una vasta area dai confini dell'Egitto all'Afghānistān, era costituita da ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] non soltanto sul piano religioso, come sarà il caso, per non fare che alcuni esempi più evidenti, dei regni di Aram nella Siria meridionale, di Israele nella Palestina settentrionale, di Giuda nella Palestina meridionale, di Ammon, di Edom e di Moab ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] di porte e su colonne o su altri elementi architettonici; in quelle con pavimenti musivi le iscrizioni, generalmente in ebraico-aramaico, ma talora anche in greco, formano pannelli o sono racchiuse in corone che hanno una loro parte nel contesto ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Un sarcofago (ora al Louvre), reca sul coperchio decorazioni con motivi di frutti; un altro reca l'iscrizione (in siriaco e in aramaico) "Regina Sadan". Le tombe furono scoperte nel 1864 dal de Saulcy, il quale riteneva fossero quelle dei re di Giuda ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Goleniščev).
La spedizione del principe S. Abamelek-Lazarev nel 1881-1882 a Palmira arricchì la collezione di un importante monumento epigrafico aramaico, contenente una celebre deliberazione del senato di Palmira di epoca adrianea, in lingua greca e ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] in greco in varî periodi dal III sec. a. C. all'età cristiana; 2) i Targūmīn, parafrasi della B. in vari dialetti aramaici per uso delle sinagoghe. Si ricordano il Targūm babilonese, o "di Onqělōs" e il Targūm di Gerusalemme. Ma anche se la loro ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] ; al IX sec. risalgono numerosi rilievi con scene cinegetiche e conviviali; all'VIII sec. le opere del periodo aramaico, fortemente influenzate dall'arte assira. Sono state inoltre trovate alcune statue colossali, raffiguranti divinità: si tratta del ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] databili dal 93-94 d. C. al 132 d. C. Consistono nel cosiddetto Archivio di Babata, figlia di Simeone, redatto in aramaico, greco e nabateo, e nei documenti del tempo della Seconda Rivolta.
Dhahr Mirzbāneh. - Del gruppo di necropoli intorno a ‛Ain es ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] alfabetica fenicia, è difficile parlare di un impiego ornamentale della s., tranne nell'area siro-hittita dove alcune iscrizioni (aramaiche per lo più) seguono gli stessi moduli della S. hittita geroglifica (s. in rilievo su file divise da bordature ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm.