Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi e nella Bibbia.
La voce Kaldu (Kaldi, Kalda), secondo Fr. Delitzsch, doveva originariamente suonare Kashdu e alla lettera significare [...] origine all'erronea opinione che i Giudei della Palestina abbiano preso direttamente il loro idioma dalla Caldea (Babilonia; v. anche aramei).
Se poi la lingua dei Caldei sia ind¡cata nell'espressione di Daniele (I, 4; scrittura e lingua dei Kasdīm ...
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Isola del Nilo di fronte ad Assuan (v.). Deve la sua fama al rinvenimento di un fondo di papiri aramaici, importantissimo per la storia e per la religione ebraica del V secolo.
I papiri aramaici di Elefantina. [...] , autori dei papiri, sostituendola all'avito ebraico, come contemporaneamente si andava facendo anche nella composizione dei libri sacri (v. aramei, III, p. 952), con le parti aramaiche dei quali la lingua dei papiri ha perfetta affinità. A parte gli ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] N-S., verso la metà del 2° millennio e si sviluppò durante almeno due secoli: essa è quella che condusse gli Aramei, gli Ebrei e i popoli loro affini (Ammoniti, Moabiti, Edomiti) nelle regioni dove essi assunsero consistenza etnica e si diedero ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] l'Età del Ferro si iniziò a H. con l'arrivo di una popolazione non semitica accanto alla quale compaiono, poco dopo, gli Aramei. Nel I millennio a. C. la storia della città è meglio nota: H. è il centro di un piccolo stato indipendente che partecipa ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] direttamente sia tramite Cipro (l'insediamento fenicio di Kition risale alla metà del IX sec.), dagli stati neo-hittiti e aramei della Siria e dell'Anatolia sud-orientale, e dall'Egitto. Ci limiteremo qui a considerare sommariamente il panorama della ...
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Re d'Israele; figlio e successore di Amri, regnò nella nuova capitale Samaria dall'875 all'854 a.C. Il matrimonio di A. con Gezabele, figlia del re di Tiro, e l'influenza di quest'ultima sul re diede origine [...] interamente assorbita da ripetuti conflitti con Benadad II, re di Damasco; dopo una duplice vittoria di A. e l'imposizione di emporî israeliti a Damasco, A. trovò la morte nel tentativo di riconquistare agli Aramei la città contesa di Ramoth Galaad. ...
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. Antica città del ‛Irāq, oggi in rovina. Sorse, sul corso inferiore dell'Eufrate, a poca distanza dall'antico centro di al-Ḥīrah e poco a sud delle rovine di Babilonia, nei primi anni delle conquiste [...] dell'‛Irāq, fino alla fondazione di Baghdād. La sua popolazione presentava uno strano amalgama di Arabi, di Persiani e di Aramei (si hanno testimonianze dell'uso popolare delle lingue di queste due ultime nazioni fino a tempi relativamente tardi), e ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . Gli anni che seguirono al suo regno furono un periodo di decadenza e debolezza, il quale è pieno delle lotte con gli Aramei nomadi che dànno molto da fare non soltanto alla Babilonia, ma anche all'Assiria e agli altri stati mesopotamici. Lo stato ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] aramaici in Siria si può parlare a partire circa dal sec. XII a. C., allorché l'immigrazione aramaica (v. aramei) proveniente dal deserto siro-arabico cominciò a imprimere stabile carattere semitico al paese, e si mantenne poi dominante nei secoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Popoli del Mare e il collasso dell'Oriente mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
I secoli che [...] scritti però in scrittura lineare protocananaica, mostrando un certo attardamento rispetto alla scrittura già in uso presso Fenici e Aramei.
L’ultimo monumento epigrafico noto dei Filistei è un’iscrizione votiva su pietra rinvenuta a Eqron (Tel Mikne ...
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arameo
aramèo agg. e s. m. [der. dell’ebr. Ărām, nome del quinto figlio di Sem]. – Relativo o appartenente agli Aramei (gr. ᾿Αραμαῖοι), gruppo etnico e linguistico di origine semitica che, spostatosi (12° sec. a. C.) nella Mesopotamia centro-settentr....
aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...