Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] chiaro come questo mito protologico si connettesse a quel che conosciamo dell’antropologia di Bardesane: il ‘filosofo degli Aramei’, o quantomeno la ricezione scolastica del suo insegnamento quale è testimoniata dal Libro delle leggi dei paesi37, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Fenici e la colonizzazione nel Mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella lotta fra gli imperi mesopotamici [...] Bibbia – compressa fra la Siria e il mare, limitata a nord-est dalla conformazione stessa del territorio, dalla presenza degli Aramei (l’area finitima della prefenicia Ugarit già non le appartiene) e a sud da zone da tempo prelazionate dall’Egitto ...
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TELL ŠAYKH ḤAMMAD
F. Baffi Guardata
Sito posto sulla riva orientale del Khābūr, lungo il basso corso del fiume, a S di Hassake e c.a 90 km a NE di Deir ez-Zor, la più orientale delle province siriane. [...] gravitato nell'orbita politica del regno di Mitanni. Durante il regno medioassiro Dūr-Katlimmu fu una città di frontiera rispetto agli Aramei, ma la supremazia di questi nell'XI e nel X sec. a.C. non costituì per essa, apparentemente, un periodo ...
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TAMMUZ
Giuseppe Furlani
. Forma ebraica, e passata nell'uso comune occidentale, del nome del dio babilonese e assiro Tamūz uno dei più cospicui tra gli dei minori del pantheon mesopotamico. Esso è di [...] in origine indipendenti dalla sua figura di dio mesopotamico. L'Adone fenicio di Byblos, quello siriano e quello degli Aramei di Ḥarrān, che fu adorato, sembra, fino nel Medioevo, nonché Telipinush hittita e Osiride egiziano sono tutti figure divine ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] 2500 al 1000 ca., perché non siamo in possesso di informazioni più antiche e perché nel 1000 a.C. un'immigrazione di Aramei nella regione modificò la situazione al punto che gli sviluppi nel I millennio a.C. in Fenicia e in Israele fanno riferimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La struttura territoriale e l'amministrazione dell'Impero assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Al culmine della sua potenza, dopo circa [...] ’area provinciale, a popolamento assiro per la vecchia colonizzazione del II millennio a.C., si sono stanziati i nuovi arrivati Aramei.
C’è infine una periferia, che dalle fonti appare via via più vasta, eterogenea e lungi dall’essere interamente ...
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SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] più direttamente legato al duca Cosimo, ed era vicino per amicizie e frequentazioni al gruppo detto degli ‘Aramei’, benché non sia possibile affermare che condividesse le teorie linguistiche di questo sodalizio. Certamente, invece, all’interno ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] fato» (11 e 19 nov. 1542). Durante il suo consolato dovette affrontare il boicottaggio del gruppo dei cosiddetti Aramei (Cosimo Bartoli, Giovan Battista Gelli, Pierfrancesco Giambullari, Carlo Lenzoni), che, in palese contrasto con gli ex Umidi, si ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] , sia al Nord che al Sud. L'Assiria nel XII sec. a.C. si trova a fronteggiare il doppio pericolo costituito dagli Aramei e dagli Elamiti, che si infiltrano nel suo territorio da occidente e da oriente. Figure forti di sovrani quali Ashur-resh-ishi ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] fra quel monarca e David. Non mancarono tuttavia ostilità alla periferia del suo regno: al nord, Rezon fondò un nuovo regno arameo con centro a Damasco e tenne sempre un atteggiamento avverso a S.; al sud, il re degli Edomiti, Hadad, già spodestato ...
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arameo
aramèo agg. e s. m. [der. dell’ebr. Ărām, nome del quinto figlio di Sem]. – Relativo o appartenente agli Aramei (gr. ᾿Αραμαῖοι), gruppo etnico e linguistico di origine semitica che, spostatosi (12° sec. a. C.) nella Mesopotamia centro-settentr....
aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...