MEHRGARH
S. Pracchia
Sito archeologico a Ν della piana di Kači, in Pakistan, localizzato in una zona di transizione tra il bacino dell'Indo e le alte terre del Belucistan iraniano e afghano.
Il sito [...] , bracciali e perle in terracotta ed ematite utilizzata come colorante. La ceramica, che presenta un impasto dal rosato all'arancio, è spesso ricoperta di un'ingubbiatura di color rosso con motivi decorativi geometrici e zoomorfi (capridi e uccelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Creta: la civilta palaziale
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà artistica fiorita a Creta nella Tarda Età del [...] , questa produzione rivela un gusto per gli effetti di policromia ottenuti disegnando, con vernice chiara (bianco, rosso e arancio) su fondo scuro, motivi sia astratti che figurati ispirati al mondo animale e vegetale. Prodotta per far fronte alle ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] , la trasparenza della pellicola vitrea applicata in strati sottili, la varietà, infine, della tavolozza cromatica, cui ai neri, blu, gialli-arancio e ai bruni si aggiungono il verde, l'ambra, il granato, il malva e il violetto, questi ultimi dovuti ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] × 87), ornate da una grossa cornice con rosette, sono dipinte in nero, in bianco e in rosso nelle tre sfumature di bruno, arancio e porpora; la tecnica è la stessa usata nella contemporanea ceramica, cioè con i colori distesi prima della cottura e il ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] il B. immagina che il suo giardino chieda all'amico di convincere la Gonzaga a donargli una ventina di alberi di arancio. Il lavoretto, nei suoi limiti di divertimento intellettuale, è assai ben riuscito; ma gli è senza dubbio superiore il Capitolo ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] colore chiaro e quasi fluorescente, in liquide trasparenze, a metà tra l'azzurro e il verde e tra il rosato e l'arancio, su cui spicca l'accensione dell'azzurro e del bianco, che sembrano avvolgere i personaggi in una sorta di ragnatela di sottili ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] sul piano fonetico, morfologico e grafico, tanto che quasi non si davano prestiti che non fossero adattati: arancio (dall’arabo-persiano nāranǧ), borgomastro (dal tedesco Burgmeister), besciamella (dal francese béchamel), bistecca (dall’inglese beef ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] , il Pittore di Napoli 1959, al quale si possono attribuire circa 90 vasi. Usa una terra di un colore arancio molto brillante e si distingue anche per il disegno accurato di motivi decorativi schematici, tra i quali compaiono frequentemente raggi ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] I granulociti eosinofili possiedono un nucleo bilobato (a occhiali) e un citoplasma in cui abbondano granuli rosso-arancio, più grandi di quelli dei neutrofili, ricchi di proteine cationiche, istaminasi e perossidasi, ad azione antiparassitaria: gli ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] ➔ formazione delle parole): ad es., massificazione è formato analogicamente sul modello di giustificare → giustificazione, anacardeto su arancio → aranceto, ecc. (Hock 19912: 176).
Un altro tipo di cambiamento analogico è il cosiddetto livellamento ...
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arancio1
aràncio1 agg. e s. m. [der. di arancia], invar. – Del colore dell’arancia matura: lana arancio (più com. arancione). Come s. m., il colore stesso: un abito a. chiaro; tende di un a. carico; in chimica, denominazione generica di sostanze...
arancio2
aràncio2 s. m. [dal pers. nāranǵ, che è prob. dal sanscr. nāgaranja «gusto degli elefanti»]. – 1. Albero della famiglia rutacee (Citrus aurantium), alto fino a 12 m, con foglie ovate, fiori bianchi, frutto globoso del tipo bacca (propriam....