AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] delle figure è appesantito da un contorno in bistro, la policromia è intensa, a tavolozza estesa - blu, giallo, arancio piuttosto rossastro, giallo pavona, verde rame, verde giallastro, porpora, nero e bianco - talora con equilibrio tonale, talaltra ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] ove nacque il 12 marzo 1637. I suoi strumenti, di ottima fattura e con belle filettature, presentano una vernice dapprima arancio o rosso-bruna, e dopo il 1700 tendente al giallo-bruno chiaro.
Considerato il più importante liutaio milanese prima dei ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] ridotte e pertanto poco adatti a esecuzioni moderne; più apprezzabili le viole e i violoncelli. La vernice varia dal giallo arancio al rosso cupo. Ha lasciato 250 strumenti tra violini, violette e violoncelli, tra i primi costruiti di due formati e ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] un ceramografo di Urbino, dove si ricorreva spesso, in questo tipo di lavorazione, al forte contrasto fra il blu e l'arancio. G. appare un pittore dalla solida cultura rinascimentale che connota la sue opere di una spazialità profonda e teatrale, con ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] sul fronte della musica contemporanea.
Come regalo di nozze Benvenuti scrisse per lei un lavoro vocale dal titolo Fiore d’arancio, una composizione interamente costruita sulla voce della sposa e su una gamma espressiva che spazia dal lirismo a forme ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] la medaglia d’oro. Del 1914 è anche l’olio L’arancio esposto, con Paesaggio (Burano) e Paesaggio (Terracina), alla mostra dall’utilizzo di colori vividi e inusuali (accordati sull’arancio e su colori a esso complementari) secondo modalità affini ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] e Gavotta burlesca (1915) e altro. Musica per orchestra: Ouverture (1915), Danza dei fauni (1929), i valzer Voluptas, Odalisca, Fiori d'arancio, oltre a mazurche per orchestra e per banda, e a vari pezzi per banda, molto applauditi, fra i quali si ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] a Parigi, con la raffigurazione del Sacrificio di Marco Curzio dipinta in turchino di varie gradazioni, grigio, verde, giallo e arancio su smalto berrettino.
La scena è incorniciata all'orlo da un giro di trofei d'armi e strumenti vari dipinti in ...
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MALENOTTI, Ettore
Baccio Baccetti
Nacque a Castagneto Marittimo (oggi Castagneto Carducci), presso Livorno, il 20 genn. 1887, da Giuseppe, artigiano e piccolo proprietario terriero. Attratto fin da [...] arrivo a Firenze, nel 1913, stampò nella rivista Redia il lavoro originale sulla Pulvinaria camelicola (cocciniglia nociva all'arancio, parassitizzata da un dittero ciclorrafo, la Leucopis nigricornis). Nel 1914, in Sicilia, studiò insieme con G. Del ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] notazione riassuntiva della figurazione, lasciata quasi allo stato di schizzo, impressionistica diremmo, nei colori turchino, giallo e arancio su di uno smalto bianco brillante, spesso, coprente. Da quanto appare dal servizio di Monaco e dal piatto ...
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arancio1
aràncio1 agg. e s. m. [der. di arancia], invar. – Del colore dell’arancia matura: lana arancio (più com. arancione). Come s. m., il colore stesso: un abito a. chiaro; tende di un a. carico; in chimica, denominazione generica di sostanze...
arancio2
aràncio2 s. m. [dal pers. nāranǵ, che è prob. dal sanscr. nāgaranja «gusto degli elefanti»]. – 1. Albero della famiglia rutacee (Citrus aurantium), alto fino a 12 m, con foglie ovate, fiori bianchi, frutto globoso del tipo bacca (propriam....