zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] , silicato di z., ZrSiO4, tetragonale, ha lucentezza adamantina e può essere incolore oppure colorato in verdognolo, rosso-bruno, arancio (varietà alvite o giacinto), in diverse tonalità di giallo e, più raramente, in giallo puro, violetto, azzurro ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] diverse quantità di acqua (di tali idrati il più noto è l’esaidrato, FeCl3 • 6H2O, in cristalli giallo-arancio assai deliquescenti) e non è suscettibile di disidratazione termica perché soggetto a decomposizione. Per ottenere cloruro ferrico anidro ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] formato da zolfo e a.; se ne conoscono 3: N2S4, N2S5 e N4S4. Il primo si presenta in cristalli di color rosso-arancio che esplodono per percussione (per cui è stato proposto come detonante). Il secondo è un liquido rosso scuro che tende a decomporsi ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] determina il colore della luce ottenuta; così, per esempio, usando il manganese come attivatore, si ottiene il colore giallo-arancio, usando il rame si ottiene il rosso, usando il fluoruro di terbio si ottiene il verde. L’effetto elettroluminescente ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] gialla, 10 μm e oltre per quella rossa). La varietà gialla è una polvere pesante, amorfa, impalpabile, di color giallo-arancio, inodore, stabile all’aria, che tende a scurirsi per esposizione alla luce e si scioglie negli acidi diluiti, in soluzioni ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] o precipitato rosso.
al suo posto si può usare tetraidrossichinone più stabile e meno costoso
La dipricrilammina
dà un precipitato giallo arancio col potassio, anche in presenza di elementi del 5° e 6° gruppo. Nella rodanina
l'H imminico può essere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] delle materie coloranti e della loro costituzione, grazie alla quale predisse l'esistenza di un nuovo colorante color arancio composto da due derivati amminici degli idrocarburi ricavati da catrame di carbon fossile. Egli scoprì presto il colorante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] laboratorio di patologia sperimentale nella divisione farmacologica di Leverkusen, trovò nel 1932 che un colorante rosso-arancio era biologicamente attivo contro le infezioni da streptococco. Esso era una sulfoanilammide, o sulfammide, derivato dalla ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] da irregolarità della struttura cristallina. Molecole organiche di forma appropriata, come quelle degli eterocicli aromatici, per esempio l'arancio di acridina (Ridler e Jennings, 1980) e l'indaco (van Olphen, 1966), si possono legare alle superfici ...
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arancio1
aràncio1 agg. e s. m. [der. di arancia], invar. – Del colore dell’arancia matura: lana arancio (più com. arancione). Come s. m., il colore stesso: un abito a. chiaro; tende di un a. carico; in chimica, denominazione generica di sostanze...
arancio2
aràncio2 s. m. [dal pers. nāranǵ, che è prob. dal sanscr. nāgaranja «gusto degli elefanti»]. – 1. Albero della famiglia rutacee (Citrus aurantium), alto fino a 12 m, con foglie ovate, fiori bianchi, frutto globoso del tipo bacca (propriam....