Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] cambiata, e le popolazioni circostanti si stupivano nel vedere come gli abitanti della laguna potevano vivere senza arare, seminare o vendemmiare, intenti solo alla raccolta del sale. La quasi monocultura del sale procurava l'indispensabile ...
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dopo
Mario Medici
Nelle opere di D. è relativamente usato sia come preposizione sia come avverbio (che è raro) e come congiunzione.
1.1. Come preposizione (tanto in senso spaziale che temporale), non [...] di Quinzio Cincinnato, fatto dittatore e tolto da lo aratro, e dopo lo tempo de l'officio, spontaneamente quello rifiutando a lo arare essere ritornato? (con altro valore, e con uso locutivo, in II XII 2 Tuttavia, dopo alquanto tempo...; e cfr. Pg XX ...
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Argonauti
Massimo Di Marco
I conquistatori del mitico vello d'oro
L'impresa degli Argonauti è una delle più affascinanti del mito greco. Il tema del viaggio sulla nave Argo e dell'avventura in tanti [...] che in essa l'eroe troverà la morte: aggiogare due possenti tori dagli zoccoli di bronzo e spiranti fiamme dalle narici, arare il duro campo di Ares, seminarvi i denti di un drago e uccidere i guerrieri che, all'istante, germineranno dalla terra ...
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. L'uso delle macchine per eseguire i lavori agricoli si è andato estendendo parallelamente al diffondersi della macchina industriale, ma più tardi e meno intensamente.
La macchina in agricoltura ha un [...] Se l'avantreno è a due ruote (carrello), una di queste cammina in fondo al solco ed una sul terreno ancora da arare; al carrello si appoggia (appoggio rigido o snodato) la bure, e la posizione di questa rispetto al carrello viene determinata a mezzo ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] non reddunt nisi servitia et salutes" (Catalogus Baronum, Roma 1972, § 1263, a. 1175), cioè le opere dei campi (servitia) ‒ quali arare, mietere, zappare, andare al mulino o al bosco e simili ‒ e le prestazioni (salutes) di frutta, uova, polli, carne ...
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enologia
enologìa s. f. – Con il progresso delle competenze e delle disponibilità viticole ed enologiche, con il moltiplicarsi delle singole aziende produttrici, diverse tipologie di vino si rendono [...] di quarzo, sempre tenendo conto delle fasi della luna e del sole; si lavora il terreno secondo metodi tradizionali come arare (con il cavallo, non con il trattore) e letamare – tutto con l’obiettivo di rigenerare e rivitalizzare il suolo. Così ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] forza muscolare di animali da allevamento: i buoi, per esempio, erano usati, e lo sono tuttora in molte parti del mondo, per arare i campi o per fare funzionare le macine con cui si tritura il grano. Gli animali, quindi, erano utilizzati come vere e ...
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ritornare
Alessandro Niccoli
È sinonimo di ‛ tornare ' e vale " andare, o venire, nel luogo da dove si era venuti ": If I 36 [la lonza] 'mpediva tanto il mio cammino, / ch'i' fui per ritornar più volte [...] IV V 15 Chi dirà di Quinzio Cincinnato, fatto dittatore e tolto da lo aratro, e dopo lo tempo de l'officio... a lo arare essere ritornato?; e così Le dolci rime 4. Anche in formule di passaggio da un argomento all'altro: III X 1 Partendomi da questa ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] ) dice: "Supponiamo che un uomo possa con le proprie mani coltivare un certo spazio di terreno a grano [...] possa cioè zappare e arare quel tanto che è richiesto per la coltura di quel terreno; ed abbia inoltre il seme con cui seminarlo. Io dico che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] e la ricerca di nuove terre da coltivare nella fertile Messenia che già Tirteo (fr. 5 West) descrive come “buona da arare e da seminare”. Seguendo la cronologia desunta da Pausania, la prima guerra messenica risalirebbe agli anni dal 743/2 al 724/3 ...
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arare
v. tr. [lat. arare]. – 1. Lavorare, solcare la terra con l’aratro: a. i campi, i vigneti; anche assol.: il contadino stava arando nel campo; giù per la vallea, Forse colà dov’e’ vendemmia e ara (Dante); a. diritto, fig., compiere esattamente...
aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...