SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] ritenuti numinosa dimora della divinità.
Divenuti sedentarî, i popoli considerarono sacri la casa, il focolare, la soglia, il campo arato, che non dovevano essere calpestati da piede profano, e che divennero spesso luoghi di asilo. Per l'uomo antico ...
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Alessandrino, autore di un romanzo in otto libri, Storia di Leucippe e Clitofonte, dove si immagina che l'autore incontri in Sidone, dinanzi a un quadro rappresentante il ratto di Europa, un giovane, appunto [...] Eliodoro. Il nome Tazio pare italico. Da distinguere a ogni modo l'altro Achille, autore di un'introduzione e scolî ad Arato.
Bibl.: Manca una buona edizione, e conviene servirsi per ora di quella del Hercher negli Erotici Graeci, Lipsia 1858, I. Mss ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] un saluto affettuoso «Vale, Musarum decus», gli offrì in dono la Cosmographiam Ptolomei Alexandrini e citò Eudosso e Arato, riprendendo i commentari a Virgilio di Servio.
A quella data Pagello aveva già conquistato un ruolo politico nel ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] a. C.
È ricordato per aver dipinto la battaglia di Pellene, nella quale Arato di Sicione, a capo della Lega Achea aveva vinto gli Etoli (240 a. rovinosa fuga dei vinti verso la città (Plut., Arat., 32, 3). Sembra dunque trattarsi di una narrazione ...
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seminare
Domenico Consoli
- " Spargere il seme " sul terreno o altro luogo adatto alla germinazione. Il verbo è adoperato da D. quasi sempre con valore estensivo o metaforico: oh ammirabile e benigno [...] ] nel mondo (XXIX 92). Con riferimento al seme umano, in Fiore CCXXX 11 la semenza ch'i' avea portata, / quand'ebbi arato, sì la seminai, e, al participio presente sostantivato, in Cv IV XXI 7 la disposizione del seminante puote essere migliore e men ...
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IUTA
Emilio MAZZA
Domenico Lanza
. È una fibra tessile che si ricava dalla corteccia di varie specie di Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tiliacee, e specialmente dai C. capsularis L. [...] . - La coltivazione della iuta è molto laboriosa. Occorre intanto che il terreno sia preparato sin dall'autunno, e ripetutamente arato ed erpicato durante l'inverno, fino a predisporlo in buon letto concimato. La semina ha luogo da febbraio a tutto ...
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SELEUCO II
Piero Treves
. Figlio di Antioco Teo e di Laodice, nato verso il 265 a. C., divenne re di Siria alla morte del padre, non senza, tuttavia, il sospetto che Laodice avesse alterato a suo favore [...] , ii, col. 1235 segg.; cfr. G. De Sanctis, in Atti R. Acc. Torino, XLVII (1911-12), p. 801 segg., 957 segg.; A. Ferrabino, Arato di Sicione, Firenze 1921, p. 283 segg.; W. Otto, in Abhandl. der bayer. Akad. d. Wiss (Phil. - hist. Kl.), XXXIV, i (1928 ...
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LICURGO re di Sparta
Giuseppe Corradi
Discendente da una lontana linea collaterale della famiglia reale spartana degli Euripontidi. Nel 219 a. C., corrompendo gli efori, riuscì a farsi eleggere re assieme [...] .; ii, ivi 1927, pp. 162 e 166; G. Niccolini, La Confederazione Achea, Pavia 1914, pp. 70 segg., 78 segg., 101, 107; A. Ferrabino, Il problema della unità nazionale in Grecia, I: Arato di Sicione e l'idea federale, Firenze 1921, pp. 179, 200 segg. ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] pubblicate memorie relative alle più importanti scoperte che in Europa si andavano facendo in campo scientifico (Venturi, 1987, p. 752; Arato, 1987, pp. 189-209); Soave vi collaborò fino al 1801. In questo periodo, oltre alla nuova edizione dei poemi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] e accennare almeno alle navigazioni di Micenei e Fenici – in quest’ordine – che tra XIII e IX secolo hanno “arato” il mare, definendone progressivamente confini e proiezioni. Questa sapienza marinara fatta di osservazione di stelle e correnti, di ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).