Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] a quella di Omero, e ancor più dai poeti alessandrini per lo stile sobrio e la lingua rustica e pittoresca (fu imitato da Arato e, nelle Georgiche, da Virgilio). Il Certame (᾿Αγών) di Omero ed E., compilazione del sec. 2° d. C., che sviluppa temi ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] su di sé l'attenzione soltanto alcuni anni più tardi, sotto Tolomeo II Filadelfo. Ad Atene C. s'incontrò col poeta Arato, un poco più anziano di lui; e insieme frequentarono la scuola del grammatico Prassifane, un noto peripatetico, discepolo di ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] del re d'Epiro per sorprendere la città. Nel 229 a. C. la Lega achea accoglie anche gli Argivi e pare che Arato, dopo la liberazione di Sicione e Corinto, abbia indotto Aristomaco, tiranno d'Argo, a rinunciare spontaneamente al potere (Polib., II, 46 ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] opera aratostenica, che avrebbe subito numerosi rimaneggiamenti, si vogliono vedere tracce in molti autori antichi, specialmente negli scolî ad Arato e Germanico e in Igino: anche Ovidio l'avrebbe usata. E. è poi il fondatore della cronologia storica ...
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SOTERIE (Σωτήρια)
Margherita GUARDUCCI
Così si chiamavano certe feste celebrate dagli antichi Greci, il cui uso sopravvisse anche nell'età romana. Come indica il nome stesso, le soterie erano dedicate [...] conoscenza della cronologia delfica. Altre soterie venivano celebrate a Sicione per commemorare la liberazione dalla tirannide per opera di Arato, dopo che i resti mortali del celebre fondatore della Lega achea, spentosi ad Egio nel 213, erano stati ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] gruppi di mss. derivati da originali perduti del VI sec.; il ms. più antico (Leida) è forse del VII sec. (Italia meridionale).
4. Arato: Il Gasiorowski distingue tre classi fondamentali di mss. connessi genericamente all'Aratea, cioè sia al poema di ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] piano uniforme, alto da 2000 a 2200 m. al suo ciglio orientale (Gundèt) ed elevantesi ad altezze superiori nei massicci del M. Aratò (2549 m.) e del M. Tacarà (2579 m.), donde traggono origine i maggiori corsi d'acqua della colonia. Quote anche più ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] più efficace e funzionale. Esemplare a questo proposito il caso degli Aratea, commentari astronomici basati sui Phaenomena di Arato di Soli, poema in esametri sulla localizzazione e la configurazione delle stelle, composto intorno al 275 a.C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] graduati aventi una precisione di circa mezzo grado. Il Commentario, scritto a confutazione di alcune tesi di Eudosso e di Arato di Soli, espone i tempi del sorgere, culminare e tramontare delle stelle le une rispetto alle altre. Da Tolomeo sappiamo ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] alle pastorali e alle piscatorie, dai madrigali alle canzoni morali; ma che forse dà il meglio di sé nelle cose satiriche» (Arato, 2002, p. 155).
Ma l’opera erudita che lo impegnò negli ultimi anni di vita, con frequenti ritorni nella terra natia ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).