Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] un verso – "Poiché di lui stirpe noi siamo" – da un famoso poema del III secolo a.C., I Fenomeni del suo corregionale Arato di Soli, tradotto anche in latino da Cicerone. Con questa citazione di un antico poeta l’apostolo tentò di entrare in sintonia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] che aveva studiato a Padova con Niccolò Cusano (Gentile 2007, p. 125 nota 22), conosciamo oggi alcuni codici greci – uno di Arato di Soli e due di Galeno, tutti poi passati ad Angelo Ambrogini detto il Poliziano –, e anche un De plantis di Teofrasto ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] procedevano su vie non troppo dissimili dalle sue il desanctisiano o ex desanctisiano A. Ferrabino, prossimo autore dell'Arato, il vitelliano o ex vitelliano G. Pasquali, autore quasi "attualistico" di Filologia e storia e del filologico-storicistico ...
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Filippo Corsini
Abstract
Ricostruire in chiave unitaria il concetto di parte del processo costituisce un esercizio complesso, in assenza di una definizione legislativa. Il significato può essere diverso, [...] elaborazione teorica del concetto di parte ha avuto come angolo di analisi privilegiato il processo di cognizione; assai meno arato è stato il tema nell’ambito del processo esecutivo, dei procedimenti in camera di consiglio o di quelli collettivi ...
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sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] principale dopo altra condizionale (CVI 12, CXLII 14 se 'l vendessi, sì gli piacerebbe) o temporale (CCXXX 11 quand'ebbi arato, sì la seminai), in coordinate con valore causale (LXXXVII 14 Ma nol farai, sì se' mal barattiere!) e nei nessi ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] , n. 10), Magonza 1932; A. Apostolaki, Stoffe copte del Museo di arti decorative di Atene, Atene 1932 (in greco); id., Ritratto di Arato su stoffa, Atene 1938 (in greco); id., Museo Benaki-Tessuti di lana, IV-IX sec., Atene 1956 (in greco); L. M ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] .; G. Assereto, La Repubblica ligure. Lotte politiche e problemi finanziari (1797-1799), Torino 1975, pp. 82, 145; F. Arato, Giansenisti e illuministi, in La letteratura ligure. La Repubblica aristocratica (1528-1797), II, Genova 1992, pp. 330, 333 s ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] naturale delle a. di rifiuto di origine domestica, distribuendo l’a. da depurare su ampie superfici di terreno coltivato o arato che agisce da filtro e fissa parte delle sostanze disciolte; l’a. viene raccolta a pochi metri di profondità mediante ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] (Paribeni, XXXVII), il cosiddetto Pirro re d'Epiro (v. pirro, XXVII, p. 385, fig.) e la testa già creduta di Arato (Hekler, 73), che raffigura però un condottiero di epoca ellenistica, forse Lisimaco. Finalmente Mitridate VI, re del Ponto (120-63 a ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] influenze e derivazioni d'un gran numero di fonti, sia in verso sia in prosa, greche e romane: di Esiodo, di Arato, di Nicandro, di Eratostene, di Catone, e specialmente di Varrone (i cui Rerum rusticarum libri erano stati pubblicati poco prima, nel ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).