EUBOULIDES (Εὐβουλίδης)
G. Cressedi
3°. - Scultore ateniese, nominato come prosseno a Delfi nel 191-190 a. C. ed epimeleta al Pireo agli inizî del II sec. (Loewy, I. G. B., 135, 542; I. G., ii, 952; [...] Sid. Apoll., Epist., ix, 9, 14; Iuv., ii, 4). La testa della statua è riconoscibile nel dritto di alcune monete di Soli (v. arato; crisippo). L'attività dello scultore si inquadra tra la fine del III e i primi del Il sec. a. C. Questo E. era padre di ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] . Al 162 d. C. risalgono delle monete ove sono rappresentati due personaggi barbuti nei quali sono stati riconosciuti Crisippo e Arato (J. J. Bernoulli, Gr. Ikon., Monaco 1908, ii, pp. 135-160).
Bibl.: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (Μελάνϑιος, Melanthius)
L. Guerrini
Pittore della scuola sicionia, della seconda metà del IV sec. a. C., scolaro di Pamphilos, contemporaneo di Apelle; [...] di Filippo II di Macedonia) con una quadriga. Alcune sue opere furono nella seconda metà del III sec. donate da Arato a Tolomeo III di Egitto. M. (noto anche nella forma Melanthos) è probabilmente da identificarsi col Melampus menzionato da Vitruvio ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] risalgono appena all'età carolingia, si collocano comunque sulla scia della tradizione figurativa antica. La più antica raffigurazione della sfera di Arato è testimoniata dal Cod. A. N., iv, 18, fol. i di Basilea (800 circa); lo Z. si presenta con li ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] cambio dell'ospitalità gli aveva rivelato i misteri. D'altro lato l'eroe è considerato dalla tradizione il primo ad avere arato il terreno per seminare il grano nella piana di Rharion (Paus., i, 38, 6). La tradizione letteraria è piuttosto lacunosa ...
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TESPI (Θέσπις)
G. Sena-Chiesa
Autore leggendario di tragedie, nato nel demo attico di Icaria. Visse nel VI sec. a. C.
L'immagine del mitico fondatore della poesia tragica non è per ora nota con sicurezza [...] è forse raffigurato in un kàntharos argenteo della Bibliothèque Nationale di Parigi, ove appare anche la immagine di Arato di Soli, il fondatore della poesia scientifica e astronomica. Il fondatore della tragedia sarebbe rappresentato come un giovane ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] a. C.
È ricordato per aver dipinto la battaglia di Pellene, nella quale Arato di Sicione, a capo della Lega Achea aveva vinto gli Etoli (240 a. rovinosa fuga dei vinti verso la città (Plut., Arat., 32, 3). Sembra dunque trattarsi di una narrazione ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] anche in campo, essendo ammalati. Almeno per quella di Eumene è dichiarata la presenza del baldacchino. Lo stesso scrittore (Arat., 33) ci parla della l. sontuosa di Antigono. Rimane famoso il grande concorso di l. con parti strutturali rivestite ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] gruppi di mss. derivati da originali perduti del VI sec.; il ms. più antico (Leida) è forse del VII sec. (Italia meridionale).
4. Arato: Il Gasiorowski distingue tre classi fondamentali di mss. connessi genericamente all'Aratea, cioè sia al poema di ...
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VÀDASTRA
C. N. Mateescu
DASTRA Stazione dell'Oltenia sud-orientale in Romania, che ha dato il nome alla cultura Vàdastra. Gli scavi hanno avuto inizio nel 1871 sull'altura della Măgura Cetate. Scavi [...] -Sălcuţa, testimoniati da diverso materiale archeologico quale fondi di capanne interrate e forni per ceramica. Nel suolo arato si sono trovati frammenti ceramici appartenenti alla cultura Coţofeni, monete romane nonché ceramica romena della fine del ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).