MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] della m. classica o nel nome o in rapporto alle storie mitiche. Prima con Eudosso di Cnido e quindi con Arato ed Eratostene - il cui poema Katasterismói era diventato mitologico piuttosto che astronomico -, tale processo di mitologizzazione si può ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] a. C.
È ricordato per aver dipinto la battaglia di Pellene, nella quale Arato di Sicione, a capo della Lega Achea aveva vinto gli Etoli (240 a. rovinosa fuga dei vinti verso la città (Plut., Arat., 32, 3). Sembra dunque trattarsi di una narrazione ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] anche in campo, essendo ammalati. Almeno per quella di Eumene è dichiarata la presenza del baldacchino. Lo stesso scrittore (Arat., 33) ci parla della l. sontuosa di Antigono. Rimane famoso il grande concorso di l. con parti strutturali rivestite ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] con tre dipinti: Il pasto ai pulcini (che egli poi tradusse nell'acquaforte Dietro la masseria),L'ultima ora del lavoro (un campo arato con lunghi solchi) e Le nebbie del mattino in riva all'Arno (i primi due ebbero la critica favorevole di C. Boito ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] gruppi di mss. derivati da originali perduti del VI sec.; il ms. più antico (Leida) è forse del VII sec. (Italia meridionale).
4. Arato: Il Gasiorowski distingue tre classi fondamentali di mss. connessi genericamente all'Aratea, cioè sia al poema di ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] più efficace e funzionale. Esemplare a questo proposito il caso degli Aratea, commentari astronomici basati sui Phaenomena di Arato di Soli, poema in esametri sulla localizzazione e la configurazione delle stelle, composto intorno al 275 a.C ...
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VÀDASTRA
C. N. Mateescu
DASTRA Stazione dell'Oltenia sud-orientale in Romania, che ha dato il nome alla cultura Vàdastra. Gli scavi hanno avuto inizio nel 1871 sull'altura della Măgura Cetate. Scavi [...] -Sălcuţa, testimoniati da diverso materiale archeologico quale fondi di capanne interrate e forni per ceramica. Nel suolo arato si sono trovati frammenti ceramici appartenenti alla cultura Coţofeni, monete romane nonché ceramica romena della fine del ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] dedurre gli specifici collegamenti tra date M. e dati poeti o saggi: Urania col globo terrestre forma una coppia con Arato; Euterpe che tiene in mano due flauti, con Hyagnis; Clio, senza attributo, con Cadmo; purtroppo non si possono stabilire il ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] di Memfi (che a torto era stata ritenuta dal Brendel, in Röm. Mitt., li, 1936, p. 1 ss., il ritratto di Arato) e quella del Capitolino, si deve porre con ogni verosimiglianza alla metà circa del III sec. a. C.
Incerta rimane l'identificazione ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] partecipa anch'esso di motivi lisippei ridotti in schemi classicistici producendo opere come i ritratti di Crisippo (v.), Arato (v.), Ippocrate (v.), Carneade (v.).
Trasferito nel mondo asiatico, lo stile lisippeo trova manifestazioni quanto mai ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).