Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] sulla necessità di una zavorra legislativa e procedurale così pesante riversata sopra un istituto giudiziario che faceva dell' poco, la restituzione di una vanga o di un aratro sottratti da un arbitro infido, oppure processi voluminosi e ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] -sovra un gran piedestallo adamantino; - e sotto l'alta cupola pesante - stassi con tergo curvo e volto chino» (ivi, V, o lo rode la greggia, - o lo tronca la falce, - o lo svelle l'aratro, - o lo recide l'unghia, - o lo calpesta il piede, - o turbine ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] nuovi campi ‒ o per arare più in profondità ‒ probabilmente erano usati gli aratri più pesanti, mentre per frantumare le zolle di terra grumosa si usavano aratri più leggeri. La seminatrice era costituita da alcuni tubi fissati a un piccolo vomere ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] , ai quali spesso l’armata assicurava un impiego certamente pesante, ma anche ricco di soddisfazioni e di prospettive (nel . 239-272, e Luciano Pezzolo, L’archibugio e l’aratro. Considerazioni e problemi per una storia delle milizie rurali venete nei ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] e dossi, di odore gradevole, solido, compatto e pesante. In generale è classificato in cinque tipi: suolo uno in ferro risalente al II sec. d.C., forse parte di un aratro che veniva utilizzato per pareggiare il terreno, lungo 39,68 cm e largo 8 ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] capre, pecore e buoi, che usavano per trainare l'aratro; inoltre avevano scavato una fittissima rete di canali per irrigare : l'enorme guerriero, con la sua grande lancia e il suo pesante scudo, e il piccolo pastorello con la fionda. Davide mette un ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] città-stato. Peraltro, figure come Cincinnato, che abbandonò l'aratro per salvare Roma, sono emblematiche del mondo romano. In di effettuare prima della semina due passaggi col vomere pesante, seguiti da un terzo passaggio di zappa. La ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] del novembre 1919 costituirono per il PDC una pesante sconfitta, soprattutto alla luce dell'inatteso successo al programma democratico cristiano, presentando cioè, sotto il simbolo dell'aratro, le candidature del D. e di Ciriani nel collegio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] acqua lungo il lato corto, massimizzando le potenzialità dell’aratro-seminatore. Non sappiamo con certezza quando tale sistema ’altopiano iranico:
“Poiché il messaggero, avendo la bocca pesante, non era capace di ripetere (il messaggio), il signore ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] ] racconta che ai suoi tempi era ancora possibile che l'aratro incontrasse delle pepite). Per l'Italia si ha notizia di miniere , [vii, 21, 24], si parla di una "lingua d'oro" pesante 50 sicli). Per la Grecia citeremo l'episodio di Creso, il quale, ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
solco
sólco s. m. [lat. sŭlcus] (pl. -chi). – 1. Apertura lunga e stretta, più o meno diritta e profonda, prodotta dal terreno con l’aratro o con altri attrezzi agricoli: tracciare, fare un s.; s. diritto, storto; Romolo segnò con un s. il...