Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 1959; White 1962), soprattutto in campo militare (staffa e bardatura del cavallo, trabocco) e agricolo (aratropesante e rotazione triennale delle coltivazioni).
Viceversa, l'artista-ingegnere del maturo Quattrocento è un personaggio socialmente ben ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] più cospicua degli investimenti governativi. Dall’industria pesante, privilegiata dai piani di sviluppo degli anni agricolo-pastorale, con sopravvivenza di antiche tecniche e strumenti (l’aratro ligneo senza ruote con la punta indurita al fuoco, i ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'ascia (2 Re 6, 6), che simboleggia la natura umana pesante e rozza, ma resa leggera dal battesimo. È ricordato infine il umano evocano la forma della c.: la vela della nave, l'aratro, la zappa. L'uomo inoltre è caratterizzato dalla sua postura eretta ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] , e un'altra ormai in rapida crescita, ha una ricaduta pesante sui governi che perdono ogni controllo e prerogativa sul futuro. La dal territorio circostante mediante il solco scavato con l'aratro attorno all'area urbana. Con il sistema della ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] luogo sotterraneo di culto ctonio, di ubicazione a noi ignota); quindi l'aratro tirato da un toro e da una vacca scava il solco, che corre un fregio a losanghe), che sorreggono un pesante timpano. La camera inferiore mostra una nicchia semicircolare ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] ] racconta che ai suoi tempi era ancora possibile che l'aratro incontrasse delle pepite). Per l'Italia si ha notizia di miniere , [vii, 21, 24], si parla di una "lingua d'oro" pesante 50 sicli). Per la Grecia citeremo l'episodio di Creso, il quale, ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
solco
sólco s. m. [lat. sŭlcus] (pl. -chi). – 1. Apertura lunga e stretta, più o meno diritta e profonda, prodotta dal terreno con l’aratro o con altri attrezzi agricoli: tracciare, fare un s.; s. diritto, storto; Romolo segnò con un s. il...