La scienza in Cina: i Ming. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Durante i tre secoli della dinastia Ming (1368-1644) si assistette a una crescita demografica che raddoppiò la popolazione cinese. [...] sufficienti a giustificare la composizione di un esteso supplemento; per esempio, mentre i contadini dello Gui'an usavano l'aratro, per dissodare i terreni pesanti e umidi del Tongxiang era preferibile servirsi della zappa. Le due opere di Shen ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] è il 'campo' (in sumerico a.šà) dell'estensione standard di 100 ikû (36 ha ca.), con un'unità di aratura (un 'aratro-seminatore' con due o tre coppie di animali) e un agricoltore-manager (in sumerico engar). La manodopera stagionale si recluta col ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] la rifertilizzazione naturale che consente un migliore sfruttamento del terreno. Senza dubbio l'introduzione dell'aratro (si pensi, ad es., all'aratro del Lavagnone, presso Brescia, databile al Bronzo Antico) permise l'utilizzo di terreni prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico del Vicino Oriente
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in Egitto, anche in Mesopotamia prende [...] perché una vera e propria agricoltura possa avere inizio.
In particolare, si usano sistematicamente attrezzi da lavoro e l’aratro, una vera e propria macchina; si osserva il cielo e si registrano i dati ritenuti importanti al fine di creare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lotte civili e scontri tra sovrani, nobiltà e clero cristiano fanno da scenario al [...] delle vaste opere di dissodamento in corso, poi, è la comparsa nella Legge del 1267 del termine “plog” che indica l’aratro.
Durante il suo regno, però, l’alleanza con la Danimarca, cementata dal matrimonio con Jngebiørg, si converte in guerra per il ...
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MORONI, Antonio (Antonello). – Nacque a Savignano di Romagna (ora Savignano sul Rubicone)
Francesco Franco
il 20 settembre 1889, da Teresa Moroni, secondo l’atto di nascita «non coniugata»; fu registrato [...] per il libro di poesie La zarladora di Aldo Spallicci (Forlì 1918), raffigurante una contadina che guida i buoi legati all’aratro (ripr. ibid., p. 119). Nel 1922 Moroni presentò varie tele, xilografie e opere d’arte applicata all’esposizione della ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] naturali della foresta aggiungono quelli dell'agricoltura: in qualche zona si trovano ancora tracce di una primitiva coltivazione alla zappa, ma un aratro più o meno rozzo e semplice è usato ormai presso che dovunque e il termine sanscritico per l ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , regolarmente ripetuto, del terreno da dissodare. Vi è in uso la rotazione triennale. Anche qui vien usato per il dissodamento un aratro a forma di zappa con due o tre appuntiti raschiatoi; solo nei grevi terreni dell'Ucraina si è diffuso il coltro ...
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TERMINE
Fulvio MAROI
Luisa BANTI
. Nella sua più lata accezione il termine, sia esso lapideo o ligneo o consistente in un albero, in una siepe, in un fosso, in un sentiero, è il segno di confine fra [...] che l'autore di rimozioni di termini vien seppellito vivo nel confine fino alla cintola e poi gli si fa passar sopra l'aratro ovvero lo si pianta col capo all'ingiù lasciandolo lì come il segno di confine. Secondo l'editto di Rotari la rimozione dei ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] deserto, Giuseppe distribuisce il grano ai fratelli, Romolo definisce i confini di Roma con l'aratro, Demeter insegna a Triptolemo l'uso dell'aratro, Licas morendo ammonisce i figli, La parabola sulla vendemmia, La parabola sulla messe, La parabola ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...