L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] allungata. Si concimava con marna e torba. Inizialmente si faceva impiego dell’aratro a scalfittura, solo dagli inizi dell’era cristiana entrò in uso l’aratro doppio. Ancor più significativo della coltivazione della terra era l’allevamento di bovini ...
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È il porto militare fondato da Augusto a circa 5 km. da Ravenna, il quale prese il nome dalla flotta che vi stanziava. Il luogo dove è ora Ravenna un tempo era sul mare o presso; anche in antico la spiaggia [...] della rocca Brancaleone; altri furono rinvenuti nel sec. XVII. E oggi ancora nei dintorni, per un'ampia zona, l'aratro addenta mura di edifici, solleva blocchi e tessere di pavimenti musivi, dissotterra iscrizioni. Il mare è lontano in linea retta ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ' (Bloch 1959; White 1962), soprattutto in campo militare (staffa e bardatura del cavallo, trabocco) e agricolo (aratro pesante e rotazione triennale delle coltivazioni).
Viceversa, l'artista-ingegnere del maturo Quattrocento è un personaggio ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] sopravvento numerico su questi ultimi e introdussero inoltre alcune innovazioni, come la rotazione triennale delle colture o l'aratro a ruote per rivoltare le zolle. Di conseguenza la popolazione slava si ridusse rapidamente allo stato di minoranza ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] rurale; fra le tante possono essere ricordate il pastore con il suo gregge nella pieve di San Casciano a Settimo, l'aratro trainato dal bue nel S. Pietro di Spoleto, l'uccellagione raffigurata sul coperchio di un sarcofago conservato a Verona (Mus ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] sfruttava i suoli disboscati, il cui legname veniva bruciato. Il sistema a maggese, che prevedeva l'uso dell'aratro (rappresentato spesso nella produzione artigianale: ad es., quello presente nella decorazione plastica di un carrello in bronzo da ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] , La figlia del pittore (dipinti tutti verso il 1904-05), Ciane a San Frediano, Ciabattini, L'Impruneta, Bovi all'aratro (quadri questi eseguiti fra il 1915 e il 1920).
Una occasione molto interiessante per il C. fu costituita dalla partecipazione ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] membri, fra i quali vennero introdotti alcuni di estrazione mercantile: "plebe canaglia, gente levata dalla zappa o dall'aratro" li definisce il B. con esasperata faziosità. I nobili, timorosi di una così massiccia immissione di nuovi elementi ...
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Nodi
Andrea Carobene
Intricati grovigli, difficili da sciogliere
I nodi si ottengono intrecciando una corda in base a un preciso schema, e si usano in molti campi per tenere ferme cose e persone. Fare [...] di un nodo. Si racconta infatti che il re Gordio, fondatore in Asia Minore della città omonima, possedeva un aratro consacrato a Zeus, legato con un nodo talmente complesso da risultare impossibile da sciogliere. Una profezia affermava che solo chi ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] riempita di paglia e l'animale così ricostituito attaccato all'aratro. Questo rito si scompone in quattro atti: 1. offerta raffigurata dall'impagliatura della pelle e dall'aggiogamento all'aratro.
L'importanza dei riti agrarî, nell'economia generale ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...