COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] Settecento. Il motto è: "Quidquid sub terra est in apricum proferet aetas". La seconda, adottata a partire dal 1741, mostra un aratro che dissoda la terra in primo piano e un altro sullo sfondo, segno di una fatica agreste più accurata (e simbolo di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mobilita spontanea: idee, forme e modelli culturali in movimento
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica imperiale [...] , mattoni invetriati dipinti che raffigurano simboli astrali, elementi vegetali, montagne, animali ed oggetti di uso comune (aratro) che sono stati recentemente interpretati come una forma di scrittura geroglifica per esprimere il nome del sovrano ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio corrente, la parola civiltà, applicata agl'individui, significa una condizione elevata di vita, quale soprattutto si manifesta nella convivenza sociale; applicata ai popoli, significa il [...] altro sistema: il giardinaggio. Ma nella terza fase si sviluppa soprattutto l'agricoltura in senso proprio, caratterizzata dall'aratro, dall'uso del bue e dell'avere come oggetto principale i cereali; la coltivazione del miglio rappresenterebbe una ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] Risorgimento resta per lui un cibo destinato agli eletti. "Quanto alla plebe, non accade parlarne; e in qualunque governo le basta un aratro o il modo d'aver del pane, un sacerdote, e un carnefice; e si dee lasciare in pace; perché, per quanto santa ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'indica tanto la pianta, Cannabis sativa L., quanto la fibra tessile che da essa si ricava. La canapa è pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Moracee, sottofamiglia [...] canapa emiliana in confronto a quella di altri paesi. In Emilia s'inizia la preparazione del terreno con tre lavorazioni d'aratro in estate subito dopo il raccolto del grano, spargendo nello stesso tempo e sotterrando il letame; in autunno si pratica ...
Leggi Tutto
Isola del Quarnero, con 9100 abitanti, che appartiene alla provincia di Pola. Posta fra 45°10′ e 44°36′ di lat. settentrionale, in quel profondo addentramento fatto dall'Adriatico verso NE. e che circa [...] che la poca terra è coltivata con grandissima diligenza. Vi prevale il lavoro a mano, essendo raramente possibile l'uso dell'aratro. Frequentemente i campi, di forma circolare o ellittica, sono cinti da muriccioli a secco che sono un riparo contro la ...
Leggi Tutto
SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] fine un dio interviene a pronunciare la sentenza finale: Armento e Grano; Uccello e Pesce; Estate e Inverno; Vanga e Aratro, ecc. Un secondo genere è costituito dai "proverbî" (e favole), di cui sono state individuate una dozzina di raccolte diverse ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] la coltivazione su una parte ristretta del territorio, dove si sviluppano in modo particolare le innovazioni tecnologiche (l'aratro, che compare fin dal III millennio), economiche (la contabilità e il catasto), politiche (lo sviluppo di una classe ...
Leggi Tutto
Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] solo ad epoche ben determinate.
I soil-marks si verificano durante i lavori preparatori del terreno quando l'aratro riporta in superficie frammenti di ceramica, laterizi, strutture murarie, ecc. soprastanti i resti sepolti. Essi sono particolarmente ...
Leggi Tutto
Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] considerato da D. come fonte storica, ma per una frase incisivamente polemica verso gli epicurei come quella su Cincinnato, condotto dall'aratro alla dittatura (Fin. II IV 12) o per il commento etico che l'Arpinate dà agli atti di valore di un Publio ...
Leggi Tutto
aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...