PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] il progresso dell'agricoltura sorgevano nuovamente le staccionate a difendere le riserve e a ostacolare il passo all'aratro. Era pertanto indispensabile un intervento superiore per integrare e valorizzare le opere di bonifica idraulica e per evitare ...
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SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] malattie hanno generalmente l'aspetto di vecchie e brutte donne: per scongiurare le malattie, fanciulle nude dovevano tirare l'aratro attraverso i campi.
Oltremodo belli e ricchi sono in certe regioni i costumi popolari, portati ancora dalle donne in ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] , Barumini; v. barumini).
La riorganizzazione dell'economia agricola di fase superiore (con l'impiego dell'aratro) e la stessa tendenza degli insediamenti stabili verso l'urbanizzazione, condussero progressivamente verso un perfezionamento della ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] dio della scrittura, di cui l'ibis era l'animale sacro). I commenti (c) spiegano la parola (per es., popolo celeste, aratro), oppure l'immagine (per es., casa in un campo). Nel caso del primo segno, ibis, la parola è interpretata attraverso un gioco ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] ). A., più tardi, dichiarò nullo l'accaduto, spiegando che quelli che avevano così agito con lui volevano accoppiare ad un solo aratro un agnello e un toro indomito. Né egli poteva in alcun modo essere utile alla Chiesa d'Inghilterra. Tutto ciò ebbe ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] molti Romani sopportarono p., esilio e altre avversità in nome del bene comune. Tra questi eroi è Cincinnato, che abbandonò il suo aratro per divenire dittatore di Roma (cfr. anche Pd XV 127-129), e Fabrizio, che rifiutò i doni di Pirro re dell'Epiro ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] tecniche, sebbene l'agricoltura e la prassi militare siano state modificate da innovazioni provenienti dall'Oriente, come l'aratro pesante, la bardatura dei cavalli e le staffe. Tuttavia l'attività inventiva non s'interruppe, come attesta il ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] al pascolo brado e non rinchiuso in stalle. La sua utilizzazione era quella di animale da traino, aggiogato all'aratro o impiegato per altri lavori agricoli. La grande diffusione dell'allevamento della capra in Egitto (documentato tra l'altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] particolari, che si manifestano nella creazione degli strumenti necessari per praticare con successo arti e mestieri. Inventrice dell’aratro, Atena è in contrapposizione con Demetra, che aveva donato agli abitanti dell’Attica il grano. Atena ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] Press, 2001), ci fu chi avrebbe sostenuto che le tematiche evoluzionistiche erano entrate nell’arena teologica “come un aratro in un formicaio”. L’estensione e la profondità di tale dibattito non può ovviamente risolversi ricordando che Darwin stesso ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...