Rilievo (2873 m) delle Alpi Marittime francesi. Costituisce un singolare monumento preistorico, con circa 38.000 figure incise nei massi e nella superficie di rocce levigate dai ghiacciai, a 1900-2700 [...] , eseguite a leggero graffito, accanto ad armi, utensili e rare figure umane rappresentano con frequenza bovidi aggiogati all’aratro o isolati, che inducono a riconoscere negli autori una popolazione agropastorale. Si è supposta l’esistenza di un ...
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arare
. In If XXVI 30, insieme al verbo ‛ vendemmiare ', con generico riferimento al lavoro dei campi: 'l villan... / vede lucciole giù per la vallea, / forse colà dov'e' vendemmia e ara. Sempre in senso [...] proprio, all'infinito con valore di sostantivo, in Cv IV V 15 Chi dirà di Quizio Cincinnato... tolto da lo aratro... a lo arare essere ritornato?
In Detto 102 se non, mal camp'are, / che biado non vi grana, l'espressione ‛ a. male il campo ' ha il ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] scultore G. Gibellini. Per pagarsi gli studi lavorò come stuccatore, finché nel 1900 si aggiudicò, con Cincinnato all'aratro (1899), il pensionato di scultura L. Poletti messo in palio dal Comune di Modena. Poté quindi trasferirsi a Roma per ...
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POMERIO (pomerium)
Giuseppe Lugli
La delimitazione dei confini di una città per mezzo d'una linea sacra è uno dei riti più antichi delle popolazioni italiche, preso dagli Etruschi, e perseguito in Roma [...] all'impero avanzato, anche quando esso non aveva più nessuna importanza. Il fondatore d'una nuova città tracciava con l'aratro questa linea, alzando il vomere là dove le porte dovevano aprirsi; lo spazio entro il recinto, quadrato o circolare secondo ...
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Scrittore romeno (Tichileşti, Galaţi, 1874 - Herastrau, Façsani, 1927). Esperto agrario, oltre a pubblicazioni scientifiche e divulgative di agricoltura (fra cui Selecţiunea metodica a cerealedor "La selezione [...] note di viaggio (Drum şi popas "Viaggio e sosta", 1904), novelle, raccolte nei volumi În urma plugului ("Seguendo l'aratro", 1905), Pe drumul Bărăganului ("Sulla via del Bărăgan", 1908), Ape mari ("Acque alte", 1910), ecc., e il romanzo sociale ...
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Figlio (1216-1250) di Valdemaro II Sejr, fu eletto re nel 1232, ancora vivo il padre, e regnò insieme a lui. Morto il genitore (1241), governò da solo; gli si ribellò il fratello minore Abele che lo fece [...] prigioniero e poi lo fece uccidere. Ebbe il soprannome di Plogpenning a causa della tassa da lui imposta (1249) a tutti i possessori di aratro (Plog) per finanziare una crociata in Estonia. ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] dove il fratello Ernesto stava avviando uno studio di architettura. Ancora studente, vinse i Ludi iuveniles del 1934 con il bassorilievo Aratro (ripr. in La Tribuna, 20 dic. 1934); mentre nel 1936 espose alla VI Sindacale del Lazio due Paesaggi e una ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] che quest'ultimo abbia tratto ispirazione dall'opera di Lin per il suo Registro illustrato degli strumenti agricoli. Il Canone dell'aratro, d'altra parte, fornì a Wang Zhen il modello testuale per le sue descrizioni tecniche, tanto è vero che la voce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] secondo il rito etrusco, cioè avendo aggiogato dei buoi, un toro e una vacca all’interno; tracciavano intorno un solco con l’aratro (facevano questo per motivi religiosi dopo aver preso gli auspìci) per essere protetti da una fossa e da un muro. Il ...
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(o Tai) Popolazioni dell’Indocina, immigrate dalla Cina meridionale al principio dell’era volgare. I gruppi principali sono gli Shan del Myanmar, i Siamesi, i Lao della Thailandia e gli Ahom dell’Assam. [...] contatto, presenta però dovunque un fondo comune originario nel quale si possono individuare la sedentarietà, la conoscenza dell’aratro e dell’irrigazione, il fiorente allevamento dei bovini, la siderurgia, l’uso del telaio orizzontale ecc. Unica nel ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...