Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] nel 3000÷5000 a. C.) divenne possibile la costruzione di attrezzi più efficienti (zappa, vanga, falcetto) e soprattutto dell'aratro, che consentì di cominciare a sfruttare la forza degli animali da lavoro (soprattutto bovini, ma anche cavallo, asino ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] e di scale di pietra, a pioli o a gradini, per passare da un ripiano all'altro. Lavorati con il caratteristico "aratro a piede" andino (chaqui-taclla) con punta di bronzo, tali andenes erano per lo più destinati alla produzione statale di mais ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] di sufficiente ampiezza.
Gli strumenti da usare per tale lavorazione meccanica, sono svariati. Il più diffuso e antico è l'aratro (naturalmente, esso deve essere per lo più di piccole dimensioni, atto a lavorare a poca profondità). Per i lavori ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...