MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] ; già si sono compiute importanti ricerche sull'alimentazione (M. Dembinska) e sulle tecniche agricole (inizio dell'impiego dell'aratro nel 5°-7° secolo).
L'Ungheria è, con Gran Bretagna e Cecoslovacchia, il paese che ha dato maggior impulso ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] complessa gamma di esigenze e di attività. Solo in prosieguo di tempo si realizzarono apparecchiature più complesse quali l'aratro a trazione animale e la slitta da trebbiatura, che solo nelle aree di neolitizzazione secondaria fanno parte sin dall ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] un ragazzo e una bimba alla dea Roma, presenti Marte e una divinità dell'Abbondanza (Felicitas?). Roma tiene un aratro. La scena simboleggia i benefici della romanizzazione che fa fruttificare la terra e assicura la prosperità alle future generazioni ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] sono in Etruria (Toscana e Lazio settentrionale), Sardegna, Sicilia, Calabria e Trentino. L'agricoltura, che utilizza l'aratro a trazione animale, include la coltivazione delle principali specie di cereali; nel corso dell'età del Bronzo vengono ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] alla maniera di Gabi, e cioè con il capo coperto da un lembo della toga rimboccata, essi reggevano il manico dell'aratro piegato in modo da far ricadere le zolle all'interno. E nel tracciare il solco in questa maniera, determinavano il luogo delle ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] tempo ancora la selce, l'osso, il legno rimasero le materie prime più usate, e le innovazioni di maggior rilievo furono l'aratro tirato dai buoi e il carro con ruote piene, di probabile origine dall'Europa orientale.
L'alto costo del bronzo limitava ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] scena in atto di porre il piede sul carro; presso di lui stanno K. con una fiaccola e Demetra appoggiata all'aratro. Sovente intervengono nella scena altri personaggi, tra i quali Ade, Hermes, Dioniso, Ecate, Rhea, una Hora.
In alcuni vasi è presente ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] era di minore importanza rispetto a quello degli ovini: ad esempio, i buoi venivano di preferenza utilizzati per il traino dell'aratro e per il trasporto. In sostanza, solo i proprietari delle fattorie più ricche, anche se di limitate proporzioni ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] , caprini e ovini. Nelle pianure alluvionali fertili dei bassopiani occidentali viene coltivato il sorgo, oggi con uso dell'aratro, ma in origine probabilmente con bastoni da scavo. Nelle regioni sud-occidentali prevale la col-
tivazione dell'ensete ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] Macedonia (Pangeo) e nella valle dello Strimone (Strabone [xii, fr. 37] racconta che ai suoi tempi era ancora possibile che l'aratro incontrasse delle pepite). Per l'Italia si ha notizia di miniere d'o. solo al N, nel paese dei Salassi (Dora Baltea ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...