ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] mazza conica con forte ghiera e spunzone sommitali. Più tardi Van Malderghem (1895) ritenne trattarsi di un coltro d'aratro inastato, altra a. contadina, e Buttin considerò possibile tale impiego quale prodromo a forme più specializzate (in Buttin ...
Leggi Tutto
Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] numerosi villaggi su pianure coltivabili o su terreni in vicinanza delle acque. All'agricoltura, praticata a zappa e ad aratro, si accompagnano attività sussidiarie, come la caccia e la pesca. L'attrezzatura materiale comprende nei primi tempi uno ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] di questo periodo è infatti databile la presenza di utensili, quali zappe, vanghe, pale e asce, ma è senza dubbio l'aratro in legno con vomere in ferro l'innovazione più importante. Con ogni probabilità, si deve alla diffusione degli attrezzi in ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] formalizzato chiaramente da Gimbutas, secondo il quale il lessico protoindoeuropeo comprendeva una serie di termini che designano l'aratro, il carro, il cavallo e i suoi finimenti, tutti elementi che non potevano essere giunti in Europa con ...
Leggi Tutto
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] ancora potuti identificare con certezza gli attributi. Una figura maschile, provvista degli arnesi per il lavoro d'autunno (aratro e ascia) è rappresentata nel mosaico di Argo.
Dicembre. I testi parlano delle brume; inoltre il tetrastico menziona ...
Leggi Tutto
ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] sopra un portasimboli, e dietro al re stanno un albero fortemente stilizzato e un toro; nella fascia inferiore si vede un aratro tra una montagna e una palma. Asarhaddon col gesto di comando si vede ritratto altresì nella roccia, in una nicchia in ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] verosimile che una più razionalizzata sistematicità nell'organizzazione dell'area agricola sia connessa all'introduzione e alla diffusione dell'aratro il cui uso si generalizza proprio nel corso del III millennio a.C. In alcuni siti, inoltre, al di ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] delle tecniche agricole da estensive a intensive. Essa è determinata da tre innovazioni: l'introduzione dell'aratro, documentato più che dal rinvenimento di esemplari databili a questo periodo da numerosissime tracce di campi fossili ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] delle epigrafi poste sulle porte delle mura metteva a confronto l’antica città di R. il cui ambito era stato tracciato con l’aratro con la nuova civitas bagnata dal sangue dei martiri. E la civitas di fatto venne, secondo le concezioni del tempo, a ...
Leggi Tutto
Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] rito di fondazione delle città, comprendente la loro rigorosa limitazione dal territorio circostante mediante il solco scavato con l'aratro attorno all'area urbana. Con il sistema della limitazione mediante il solco (urvus, da cui urbs) sorse anche ...
Leggi Tutto
aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...