LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] scultore G. Gibellini. Per pagarsi gli studi lavorò come stuccatore, finché nel 1900 si aggiudicò, con Cincinnato all'aratro (1899), il pensionato di scultura L. Poletti messo in palio dal Comune di Modena. Poté quindi trasferirsi a Roma per ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] dove il fratello Ernesto stava avviando uno studio di architettura. Ancora studente, vinse i Ludi iuveniles del 1934 con il bassorilievo Aratro (ripr. in La Tribuna, 20 dic. 1934); mentre nel 1936 espose alla VI Sindacale del Lazio due Paesaggi e una ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] l’antico maniero che era stato acquistato l’anno precedente dal cavalier Ogliani.
Nel 1873 inviò all’Esposizione universale di Vienna L’aratro.
Nel 1875 decise di trasferirsi a Roma, dove si era da tempo stabilito anche Avondo, e prese in affitto uno ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] vita: la decorazione ad affresco del Campidoglio a Washington. Il primo di questi affreschi, il Cincinnato richiamato dall'aratro (iniziato nell'aprile del 1855), è stato considerato il primo esempio di affresco eseguito negli Stati Uniti. Durante ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] il bozzettismo della maniera precedente (Ilcacciatore di frodo, 1886, bronzo, Torino, propr. Cravero e varie repliche; l'Aratro, 1888, bronzo, Roma, Galleria naz. d'arte moderna); esso venne infine accantonato - con vicenda all'incirca analoga ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] . Madonna e s. Francesco che reca in braccio Gesù Bambino;5238, Studio di soffitto con putti che portano in volo un aratro. Cascia, monastero di S. Rita: Pietà, firmata, 1657, con la cimasa raffigurante l'Elemosina di s. Tommaso da Villanova. Atri, S ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] deserto, Giuseppe distribuisce il grano ai fratelli, Romolo definisce i confini di Roma con l'aratro, Demeter insegna a Triptolemo l'uso dell'aratro, Licas morendo ammonisce i figli, La parabola sulla vendemmia, La parabola sulla messe, La parabola ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] , La figlia del pittore (dipinti tutti verso il 1904-05), Ciane a San Frediano, Ciabattini, L'Impruneta, Bovi all'aratro (quadri questi eseguiti fra il 1915 e il 1920).
Una occasione molto interiessante per il C. fu costituita dalla partecipazione ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] (1903: Voghera, collezione Bellini) in qualche modo fa suoi lo stile e la poetica di F. Millet: nella desolazione dell'aratro in mezzo a un campo v'è forse la rievocazione del peregrinare nei dintorni di Roma in cerca di testimonianze sulla faticosa ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] voga in quegli anni, esposto alla mostra dell'associazione "In arte libertas" insieme con Soratte e Agricola in curvo terram molitus aratro (andati perduti). Nel giugno del 1899 le opere presenti nello studio del pittore in via Flaminia a Roma furono ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...