Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] 'India; nel Museo di Sanchi, nel Madhya Pradesh, ne è custodito uno in ferro risalente al II sec. d.C., forse parte di un aratro che veniva utilizzato per pareggiare il terreno, lungo 39,68 cm e largo 8,9 cm, munito inoltre di un ampio vomere a forma ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] spore di funghi parassiti che si fossero annidati sotto le squame.
I tuberi si mettono in solchi aperti con la zappa e con l'aratro, larghi 20-25 cm. e profondi da 15 a 18 cm.; distanziandoli fra loro da 5 a 10 cm. e distanziando i solchi da ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] una delle maggiori avventure dell'uomo. Altre tecnologie energetiche riguardano l'addomesticamento degli animali da lavoro; l'invenzione dell'aratro, della slitta, del carro; l'uso della ruota nel trasporto, nella manifattura, nelle cadute d'acqua; i ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] nel 3000÷5000 a. C.) divenne possibile la costruzione di attrezzi più efficienti (zappa, vanga, falcetto) e soprattutto dell'aratro, che consentì di cominciare a sfruttare la forza degli animali da lavoro (soprattutto bovini, ma anche cavallo, asino ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] Enciclopedia si troveranno numerosi esemipî di rappresentazioni cartografiche intese a mettere in vista tale distribuzione: v. aratro; capanna; casa; ecc.). Particolare sviluppo ha preso negli ultimi decennî la geografia linguistica, iniziata da J ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] di sufficiente ampiezza.
Gli strumenti da usare per tale lavorazione meccanica, sono svariati. Il più diffuso e antico è l'aratro (naturalmente, esso deve essere per lo più di piccole dimensioni, atto a lavorare a poca profondità). Per i lavori ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] generalizzato dell'agricoltura sembra avvenire intorno a 4000 anni fa. Diverse strutture di suolo, come solchi di aratro, canali per coltura e altri deposti colluviali derivanti da erosione susseguente all'aratura, sono state interpretate come ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...