L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] si toglieva solo in tre giorni dell'anno dedicati a Dite padre e a Proserpina. Indi, in giorno fissato da auspici, con un aratro dalla punta di bronzo, tirato da un toro e da una vacca entrambi di color bianco, aggiogati il primo a destra, l'altra ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] si canta dai contadini la vigilia o la mattina dell'anno nuovo quando vengono in città con i buoi e l'aratro. Una terza forma dell'epica popolare romena è rappresentata dalle basme (leggende) o poveşti (racconti), che corrispondono in certo modo alle ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] naturali della foresta aggiungono quelli dell'agricoltura: in qualche zona si trovano ancora tracce di una primitiva coltivazione alla zappa, ma un aratro più o meno rozzo e semplice è usato ormai presso che dovunque e il termine sanscritico per l ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , regolarmente ripetuto, del terreno da dissodare. Vi è in uso la rotazione triennale. Anche qui vien usato per il dissodamento un aratro a forma di zappa con due o tre appuntiti raschiatoi; solo nei grevi terreni dell'Ucraina si è diffuso il coltro ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] membri, fra i quali vennero introdotti alcuni di estrazione mercantile: "plebe canaglia, gente levata dalla zappa o dall'aratro" li definisce il B. con esasperata faziosità. I nobili, timorosi di una così massiccia immissione di nuovi elementi ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] e dei beni. In questo caso una moglie costituisce non un peso, ma una risorsa economica. Il secondo - l'agricoltura dell'aratro - è proprio di zone ad alta densità di popolazione in Asia e nei paesi arabi, nelle quali la terra è proprietà privata ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] avere valore concreto e astratto. Statico è uomo e dinamico è aratore, nome d'agente; statico è ferro e dinamico è aratro, nome di strumento; statico e astratto è umanità, dinamico e astratto è aratura, nome d'azione; statico è l'aggettivo umano ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e quindi coltivare per alcuni anni dopo di che vi lascia di nuovo crescere il bosco. Per l'aratura viene adoperato un semplice aratro a uncino o solamente una zappa. Sui monti si trovano ancora le vecchie forme di villaggi più o meno serrati; le ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] la coltivazione su una parte ristretta del territorio, dove si sviluppano in modo particolare le innovazioni tecnologiche (l'aratro, che compare fin dal III millennio), economiche (la contabilità e il catasto), politiche (lo sviluppo di una classe ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] giugno 1299 B. poteva annunciare al mondo che aveva fatto distruggere la capitale dei Colonnesi, solcare le rovine con l'aratro, sull'esempio della vecchia Cartagine africana, spargervi sopra il sale, perché della città non avesse più né la sostanza ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...