precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] p., accanto al mancato utilizzo della ruota per fini pratici (in ragione dell’assenza di animali da tiro), dell’aratro e della moneta, e alla scarsa diffusione dell’allevamento. Negli ultimi decenni, studi numerosi e dal carattere multidisciplinare ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] delle elezioni, si candidò nelle file liberali entrando nella lista ministeriale dell'Unione democratica nazionale, che aveva per simbolo un aratro e della quale facevano parte i cosiddetti tre magi (G. Colosimo, G. De Nava e L. Fera), i politici più ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] loro confronti (Freedman, 1999).
La loro vita si svolge scandita dal ritmo delle coltivazioni e della pastorizia. L'aratro e la zappa sono gli strumenti principali del lavoro agricolo, indispensabili durante la fase dell'aratura, mentre le diverse ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] a cercare proseliti soprattutto fra le classi popolari: "Spetta a noi l'internarci fra tutte le classi fino all'aratro delle popolazioni italiane".La corrispondenza delle "famiglie" col centro parigino faceva capo al C., al quale veniva indirizzata ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] non esistevano i cavalli, i buoi, le pecore, i maiali e tanti altri animali domestici. Forse per questo non era stato inventato l'aratro e non era conosciuto l'uso della ruota. Senza animali forti come i cavalli o i buoi chi mai poteva trainare un ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] del Brasile orientale.
Fra queste zone periferiche si estendevano le regioni dell’agricoltura. L’agricoltura americana ignorava l’aratro e l’allevamento animale, i soli animali domestici essendo il cane, il tacchino, l’anatra muschiata, il porcellino ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] avevano raggiunto già nelle loro terre di origine un elevato grado di civiltà caratterizzata dall’agricoltura all’aratro e dall’irrigazione artificiale; essi, con gli affini Lao, costituiscono l’odierna popolazione della Thailandia. Gli Annamiti ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] volumi apparsi tra il 1927 e il 1938: Vie maestre (Milano 1927), Colpi di vaglio (ibid. 1928), L'oro e l'aratro (ibid. 1929), Il Paese e lo Stato (ibid. 1930), La deflazione finanziaria nel mondo (ibid. 1931), L'illusione creditizia (ibid. 1932 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] allungata. Si concimava con marna e torba. Inizialmente si faceva impiego dell’aratro a scalfittura, solo dagli inizi dell’era cristiana entrò in uso l’aratro doppio. Ancor più significativo della coltivazione della terra era l’allevamento di bovini ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] sopravvento numerico su questi ultimi e introdussero inoltre alcune innovazioni, come la rotazione triennale delle colture o l'aratro a ruote per rivoltare le zolle. Di conseguenza la popolazione slava si ridusse rapidamente allo stato di minoranza ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...