Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] dio della scrittura, di cui l'ibis era l'animale sacro). I commenti (c) spiegano la parola (per es., popolo celeste, aratro), oppure l'immagine (per es., casa in un campo). Nel caso del primo segno, ibis, la parola è interpretata attraverso un gioco ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] tecniche, sebbene l'agricoltura e la prassi militare siano state modificate da innovazioni provenienti dall'Oriente, come l'aratro pesante, la bardatura dei cavalli e le staffe. Tuttavia l'attività inventiva non s'interruppe, come attesta il ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] al pascolo brado e non rinchiuso in stalle. La sua utilizzazione era quella di animale da traino, aggiogato all'aratro o impiegato per altri lavori agricoli. La grande diffusione dell'allevamento della capra in Egitto (documentato tra l'altro ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] viene trasmessa da una generazione all'altra.
La monogamia prevale in Europa e in Asia, dove domina l'agricoltura dell'aratro, il lavoro agricolo è svolto in misura prevalente dagli uomini, la terra è un bene tendenzialmente scarso e di proprietà ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] presenza di resti di crani di bue e di ariete è stata collegata ad un rito di fondazione; successivamente con l'aratro fu delimitata una vasta zona che venne completamente arata e tra i solchi furono seminati numerosi denti umani; vennero quindi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] di questo periodo è infatti databile la presenza di utensili, quali zappe, vanghe, pale e asce, ma è senza dubbio l'aratro in legno con vomere in ferro l'innovazione più importante. Con ogni probabilità, si deve alla diffusione degli attrezzi in ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] nel 3000÷5000 a. C.) divenne possibile la costruzione di attrezzi più efficienti (zappa, vanga, falcetto) e soprattutto dell'aratro, che consentì di cominciare a sfruttare la forza degli animali da lavoro (soprattutto bovini, ma anche cavallo, asino ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] la totalità dei prodotti dell'uomo; essa è all'opera sia allorché l'uomo coltiva la terra, sia allorché costruisce l'aratro per coltivarla o inventa un grande poema per cantarne la bellezza. Qualsiasi attività umana - spirituale o materiale non fa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] verosimile che una più razionalizzata sistematicità nell'organizzazione dell'area agricola sia connessa all'introduzione e alla diffusione dell'aratro il cui uso si generalizza proprio nel corso del III millennio a.C. In alcuni siti, inoltre, al di ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] di grande valore simbolico fu la Medaglia d'acciaio, "composta della materia che foggia la spada, l'ancora, l'aratro, salda e tenace come dev'essere il carattere del campione", istituita nel 1932 da Leandro Arpinati (all'epoca sottosegretario all ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...