La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] epoca relativamente antica. Tuttavia, sull'Altopiano Etiopico le prime testimonianze di coltivazione di cereali mediante l'uso dell'aratro risalgono al I millennio a.C. Ciò potrebbe far pensare che tali piante siano state introdotte insieme all ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Durante i tre secoli della dinastia Ming (1368-1644) si assistette a una crescita demografica che raddoppiò la popolazione cinese. [...] sufficienti a giustificare la composizione di un esteso supplemento; per esempio, mentre i contadini dello Gui'an usavano l'aratro, per dissodare i terreni pesanti e umidi del Tongxiang era preferibile servirsi della zappa. Le due opere di Shen ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] è il 'campo' (in sumerico a.šà) dell'estensione standard di 100 ikû (36 ha ca.), con un'unità di aratura (un 'aratro-seminatore' con due o tre coppie di animali) e un agricoltore-manager (in sumerico engar). La manodopera stagionale si recluta col ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] la rifertilizzazione naturale che consente un migliore sfruttamento del terreno. Senza dubbio l'introduzione dell'aratro (si pensi, ad es., all'aratro del Lavagnone, presso Brescia, databile al Bronzo Antico) permise l'utilizzo di terreni prima ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] sfruttava i suoli disboscati, il cui legname veniva bruciato. Il sistema a maggese, che prevedeva l'uso dell'aratro (rappresentato spesso nella produzione artigianale: ad es., quello presente nella decorazione plastica di un carrello in bronzo da ...
Leggi Tutto
Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] da tiro e per il 'materiale' necessario ad arare (cavallo e avena, divenuti poi trattori e benzina, aratro multidisco, mietitrice-accovonatrice-battitrice, elicottero per spargere insetticidi, ecc.). Ma l'allevamento di animali domestici richiede ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] la coltivazione su una parte ristretta del territorio, dove si sviluppano in modo particolare le innovazioni tecnologiche (l'aratro, che compare fin dal III millennio), economiche (la contabilità e il catasto), politiche (lo sviluppo di una classe ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] di questo periodo è infatti databile la presenza di utensili, quali zappe, vanghe, pale e asce, ma è senza dubbio l'aratro in legno con vomere in ferro l'innovazione più importante. Con ogni probabilità, si deve alla diffusione degli attrezzi in ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] che a spaglio con le mani. Egli riteneva inoltre che una ripetuta aratura degli spazi tra le file (con un aratro progettato da lui) preparasse le sostanze nutritive del terreno ad accogliere meglio le radici delle piante. Raccolti crescenti e un ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] nel 3000÷5000 a. C.) divenne possibile la costruzione di attrezzi più efficienti (zappa, vanga, falcetto) e soprattutto dell'aratro, che consentì di cominciare a sfruttare la forza degli animali da lavoro (soprattutto bovini, ma anche cavallo, asino ...
Leggi Tutto
aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...