La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] la rifertilizzazione naturale che consente un migliore sfruttamento del terreno. Senza dubbio l'introduzione dell'aratro (si pensi, ad es., all'aratro del Lavagnone, presso Brescia, databile al Bronzo Antico) permise l'utilizzo di terreni prima ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ' (Bloch 1959; White 1962), soprattutto in campo militare (staffa e bardatura del cavallo, trabocco) e agricolo (aratro pesante e rotazione triennale delle coltivazioni).
Viceversa, l'artista-ingegnere del maturo Quattrocento è un personaggio ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] sfruttava i suoli disboscati, il cui legname veniva bruciato. Il sistema a maggese, che prevedeva l'uso dell'aratro (rappresentato spesso nella produzione artigianale: ad es., quello presente nella decorazione plastica di un carrello in bronzo da ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] incitarli al lavoro con queste parole: Su – e chiamava per nome le bestie – perché non chi ha incominciato a metter mano all’aratro e a tracciare il solco, ma chi l’avrà terminato, godrà la ricompensa. Tutto quello era bello e mi faceva pensare per ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] complessa gamma di esigenze e di attività. Solo in prosieguo di tempo si realizzarono apparecchiature più complesse quali l'aratro a trazione animale e la slitta da trebbiatura, che solo nelle aree di neolitizzazione secondaria fanno parte sin dall ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] alla maniera di Gabi, e cioè con il capo coperto da un lembo della toga rimboccata, essi reggevano il manico dell'aratro piegato in modo da far ricadere le zolle all'interno. E nel tracciare il solco in questa maniera, determinavano il luogo delle ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] tempo ancora la selce, l'osso, il legno rimasero le materie prime più usate, e le innovazioni di maggior rilievo furono l'aratro tirato dai buoi e il carro con ruote piene, di probabile origine dall'Europa orientale.
L'alto costo del bronzo limitava ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] statisti e da generali, come, per esempio, L. Quinzio Cincinnato (dittatore tra il 485 e il 439), che abbandonò letteralmente l'aratro per servire Roma e che, una volta compiuto il suo dovere, ritornò ai campi, o da eroi come G. Fabrizio Luscino ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] era di minore importanza rispetto a quello degli ovini: ad esempio, i buoi venivano di preferenza utilizzati per il traino dell'aratro e per il trasporto. In sostanza, solo i proprietari delle fattorie più ricche, anche se di limitate proporzioni ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] la coltivazione su una parte ristretta del territorio, dove si sviluppano in modo particolare le innovazioni tecnologiche (l'aratro, che compare fin dal III millennio), economiche (la contabilità e il catasto), politiche (lo sviluppo di una classe ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...